Negli Stati Uniti, un episodio di violenza ha scosso l’opinione pubblica quando un cliente ha sparato a un cassiere in seguito a una discussione sull’igiene nella preparazione del cibo. Charles Leggett, 38 anni, ha reagito violentemente, convinto che il cuoco della pizzeria in cui aveva ordinato non indossasse i guanti. Il tragico evento si è concluso con la morte di Jamil Owais, il giovane cassiere.

L’episodio: una lite che sfocia in tragedia
La vicenda è iniziata quando Leggett è entrato in una pizzeria, ordinando e pagando una pizza. Quando il cassiere ha consegnato l’ordine, Leggett ha chiesto se il cuoco avesse usato guanti durante la preparazione. Nonostante il cassiere lo abbia rassicurato sull’uso dei guanti, il cliente, visibilmente alterato, ha estratto una pistola e ha sparato al cassiere, ferendolo mortalmente.
La vittima: un giovane immigrato palestinese
Jamil Owais, 26 anni, originario della Cisgiordania, si era trasferito negli Stati Uniti nel 2013. Al momento dell’incidente, stava lavorando per aiutare il fratello, proprietario della pizzeria. Owais lascia una famiglia e una figlia di soli sei mesi. Le indagini della polizia, che hanno esaminato le riprese di sicurezza, hanno confermato che i cuochi indossavano guanti per tutto il tempo.
L’arresto e i precedenti dell’assassino
Poco dopo la sparatoria, le forze dell’ordine hanno arrestato Leggett, che risulta avere precedenti per possesso di sostanze illegali. L’uomo è ora sotto processo per omicidio volontario, con una richiesta di condanna a 75 anni.
Un dibattito acceso sulla violenza e la sicurezza nei luoghi pubblici
Questo episodio ha suscitato discussioni sulla sicurezza e sulla facilità di accesso alle armi negli Stati Uniti, con molti che richiamano l’attenzione sull’escalation di episodi violenti per motivi futili. La tragedia di Owais, il cui unico errore è stato quello di lavorare in un momento sbagliato, rappresenta un ulteriore caso che alimenta il dibattito sulla necessità di maggiori regolamentazioni.