Saltare la colazione non è una scelta banale e per molti giovani potrebbe avere effetti sul benessere psicologico. Un recente studio condotto a Hong Kong suggerisce un legame, seppur lieve, tra l’assenza del primo pasto della giornata e sintomi depressivi.
Pubblicato su Frontiers in Psychiatry, lo studio ha analizzato le abitudini mattutine di 3.154 giovani tra i 15 e i 24 anni, nell’ambito dell’Hong Kong Youth Epidemiological Study of Mental Health (HK-YES). Il 15% degli intervistati ha dichiarato di saltare regolarmente la colazione.
I dati, raccolti tra il 2019 e il 2022, hanno mostrato che questi soggetti avevano livelli leggermente più alti di impulsività, ansia e sintomi depressivi. Inoltre, riportavano una produttività ridotta di quasi un giorno al mese rispetto a chi faceva colazione e un funzionamento sociale leggermente inferiore.
Secondo Stephanie Ming Yin Wong, autrice principale dello studio, “saltare la colazione è associato a un aumento dei sintomi depressivi nei giovani, e la compromissione del controllo dell’attenzione rappresenta un meccanismo importante in questa relazione.”
Perché la colazione può influenzare l’umore
Il legame tra colazione e benessere psicologico non è del tutto nuovo. La colazione fornisce energia e nutrienti dopo il digiuno notturno, influenzando la regolazione del cortisolo (l’ormone dello stress) e dei neurotrasmettitori legati al tono dell’umore, come la serotonina.
Secondo una review dell’Università di Bath (UK) pubblicata su The American Journal of Clinical Nutrition, una colazione equilibrata può migliorare l’attenzione, la memoria e il comportamento, specialmente nei più giovani.
Inoltre, saltare la colazione è stato correlato, in diversi studi, a una dieta complessiva meno sana, un aumento della disregolazione emotiva e a comportamenti alimentari disordinati durante la giornata.
È bene sottolineare che i risultati dello studio di Hong Kong mostrano associazioni deboli, significative solo grazie all’ampio campione. Tuttavia, rafforzano l’idea che abitudini alimentari regolari possono sostenere anche la salute mentale, non solo quella fisica.
Conclusione
Mantenere l’abitudine di fare colazione potrebbe rappresentare un piccolo ma utile gesto quotidiano per sostenere il benessere mentale nei giovani. Anche se le evidenze vanno interpretate con cautela, il messaggio è chiaro: iniziare bene la giornata può fare la differenza.
Per saperne di più:
- Harvard T.H. Chan School of Public Health – Breakfast and Health
- American Psychological Association – Diet and Mental Health
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