Come la realtà virtuale ha cambiato i giochi

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È piena notte, l’ansia ti sale mentre ti stai avvicinando a quello che sai sarà lo scontro finale con il nemico più importante. Per prepararti ti guardi intorno, vedi un grattacielo futuristico dopo l’altro mentre muovi la testa da destra a sinistra, poi abbassi lo sguardo e vedi le tue braccia e mani robotiche che si trasformano in pistole non appena appare un nemico. Poi ti suona il telefono, ti togli il visore della realtà virtuale e sei catapultato nel tuo soggiorno nel pieno del pomeriggio.

Finalmente siamo arrivati in un momento dove la tecnologia ha fatto raggiungere uno dei picchi più alti nel mondo dei videogiochi. Infatti, la realtà virtuale non permette solo di giocare a dei giochi, ma permette di viverli. Era già possibile giocare a dei giochi in prima persona, dove non vedi il proprio personaggio, tuttavia il visore VR per la prima volta potrà dare l’esperienza della prima persona al 100% in un’esperienza totalmente immersiva.

È dagli anni ’80 che si tenta di raggiungere un livello soddisfacente di realtà virtuale più che altro per fini pratici, vale a dire addestrare piloti o aiutare pazienti con il disturbo di stress post-traumatico. Ma è da una decina d’anni che il termine è stato applicato ai giochi moderni, che sono cresciuti così rapidamente grazie ai numerosi investitori che vogliono migliorare la nostra esperienza con più giochi possibili.

Ora infatti è possibile giocare a una varietà molto ampia di giochi con la realtà virtuale, da tagliare la frutta con una katana nella versione VR di Fruit Ninja a un viaggio sulle montagne russe horror dove devi fare scelte multiple e sparare ai mostri con Until Dawn: Rush of Blood. Se si ha avuto sempre il sogno nel cassetto di essere musicista e girare i palchi di tutto il mondo, si può giocare qualche ora a Rock Band VR, dove potrai sia suonare i classici del rock internazionale che improvvisare assoli che la folla adorerà.

Uno dei contendenti a miglior gioco VR del 2020 è No Man’s Sky, un gioco d’azione-avventura di sopravvivenza in un universo procedurale dove potersi perdere a tempo indeterminato. Se si vuole invece far ragionare il proprio cervello con dei puzzle, basta giocare a The Talos Principle VR, dove si potranno risolvere enigmi sempre più complessi.

Se invece sei un amante dei film horror, la versione di realtà virtuale di Resident Evil sarà pane per i tuoi denti. Se normalmente fa paura andare per un corridoio sconosciuto e buio o girare un angolo cieco con in mano il controller, immaginati solo ad essere dentro a quell’edificio e doverlo esplorare, senza contare la parte in cui dovresti incappare negli zombie ed ucciderli. Rivisitando un gioco abbastanza recente ma già entrato nei classici dei videogiochi, è uscita la versione VR di The Elder Scrolls V: Skyrim che non sfrutta al massimo la potenzialità della realtà virtuale in quanto non era stato progettato per questa fin dal principio, ma per cui ne vale la pena; la stessa cosa si può dire per Minecraft VR, il famosissimo gioco di costruzione a blocchi.

L’importanza dei videogiochi che sfruttano le ultime tecnologie sta crescendo così tanto che addirittura molti giocatori possono diventare giocatori esperti e guadagnare molti soldi in tornei online di eSports. Diventare un giocatore professionista è molto più difficile di quello che si può pensare, dato che richiede tanta dedizione e costanza quanto uno sport tradizionale, 7 o 8 ore al giorno di allenamento e un team di persone sulla nostra stessa lunghezza d’onda. Più di tutto ciò, ad indicare l’estrema importanza che i videogiochi stanno avendo nella società contemporanea basta pensare che il Comitato Olimpico Internazionale e il comitato di Parigi 2024 hanno già avuto incontri per introdurre gli eSports nella lista degli sport olimpici.

Siamo nell’epoca d’oro dei videogiochi, moltissimi investitori credono nei diversi progetti e spesso è possibile vedere differenze non da poco da un gioco all’altro anche se si distanziano solo di un anno. Allora, prendiamo un bel visore della realtà virtuale e prepariamoci per divertirci da soli o in compagnia!

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