Ricordate quando andavamo a scuola e, dopo aver fatto tanti compiti o dopo un dettato particolarmente lungo, scuotevamo il polso sentendo uno strano dolore che ci metteva un po’ a passare?
Beh la maggior parte di noi ha dimenticato questo dolore finiti i tempi della scuola, ma c’è anche chi purtroppo deve conviverci per tutta la vita, perché c’è una patologia dagli effetti simili: il crampo dello scrivano.
Il crampo dello scrivano è una caratteristica distonia dell’avambraccio/mano che colpisce professionisti nell’esercizio delle loro attività e scompare all’interrompersi della stessa.
I pazienti presentano spasmi o contrazioni muscolari involontarie. Ciò determina la comparsa di movimenti rotatori o contrazioni e l’assunzione di posture scorrette.
Il crampo dello scrivano è definito una distonia d’azione poiché non si osserva a riposo, bensì è scatenata dal tentativo di un movimento volontario, in questo caso la scrittura.
Purtroppo, ad oggi, la scienza non ha ancora individuato una cura definitiva e risolutiva per debellare definitivamente il disturbo cinetico, anche perché ogni paziente distonico è unico, visto che la malattia esordisce e progredisce attraverso sintomi differenti.