Creme solari con ossibenzone uccide la barriera corallina

VEB

Un contenuto che fa parte degli ingredienti delle creme solari, questo, ovvero l’ossibenzone, potrebbe avere delle ripercussioni importantissimi sul nostro ecosistema, in particolar modo potrebbe essere un fattore basilare per la distruione delle barriere coralline.

Incredibile ma vero: pare che i coralli siano a rischio di estinzione per colpa delle creme solari.

Questa la drammatica realtà che fotografa uno studio, pubblicato sulla rivista “Archives of Enviromental Contamination & Toxicology”, eseguito dal laboratorio ambientale Haereticus della Virginia, negli Stati Uniti. Lo studio è stato

Spiega il dottor Craig Down, uno degli autori dello studio: “Bisogna riconsiderare seriamente l’uso di prodotti contenenti BP-3, ossibenzone, nelle isole e nelle aree in cui la conservazione delle barriere coralline costituisce un tema fondamentale”.

Il killer che sta uccidendo i coralli della barriera corallina di mari e oceani tropicali, dunque, è ossibenzone.

Questa sostanza chimica poiché anche in quantità ridottissime provoca lo sbiancamento dei coralli e altri danni, è la vera minaccia per questo bellissimo e delicato ecosistema.

L’ossibenzone, inoltre, va a interferire con gli ormoni dei coralli appena nati, i quali subiscono deformazioni che li intrappolano nel loro stesso esoscheletro. Una di queste deformazioni, per esempio, riguarda l’espansione della bocca dei coralli fino a cinque volte le dimensioni normali.

Gli scienziati che hanno eseguito lo studio hanno calcolato che finiscono nella barriera corallina tra le 6mila e le 14mila tonnellate di lozioni solari e la maggior parte di queste, contiene benzofenone-3.

Tra l’altro pare che l’ossibenzone non faccia male solo all’ambiente e ai coralli ma anche alla nostra salute.

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