Diabete, iniziative per la giornata mondiale

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Il diabete, o più precisamente diabete mellito, è la più nota malattia metabolica che può interessare l’essere umano. Come è noto, questa patologia è caratterizzata dall’aumento della concentrazione di glucosio nel sangue.

La sua insorgenza è legata all’insulina: per la precisione, può dipendere da una ridotta disponibilità di insulina (la cui produzione non soddisfa le esigenze dell’organismo), dalla scarsa sensibilità all’ormone da parte dei tessuti bersaglio o anche da una combinazione di questi fattori.

Quando l’insulina è prodotta in quantità non sufficiente dal pancreas oppure le cellule dell’organismo non rispondono alla sua presenza, nel sangue si avranno livelli di glucosio più alti del normale (iperglicemia) favorendo, così, la comparsa del diabete mellito.

La concentrazione di glucosio nel sangue si misura con la glicemia. In soggetti sani, che hanno una vita regolare e un’alimentazione corretta, generalmente nell’arco della giornata i valori della glicemia si mantengono tra i 60 e i 130 mg/dl.

La diagnosi di diabete è certa con un valore di glicemia di 200 mg/dl, rilevato in qualunque momento della giornata o due ore dopo un carico di glucosio.

Attualmente, la comunità medico-scientifica riconosce l’esistenza di 3 grandi tipologie di diabete mellito, che sono: il diabete di tipo 1, il diabete di tipo 2 e il diabete gestazionale.

Diabete iniziative per la giornata mondiale

Diabete iniziative per la giornata mondiale

La prima tipologia comprende la quasi totalità delle forme diabetiche immunomediate; in queste circostanze, la causa di fondo è un malfunzionamento del sistema immunitario, il quale, riconoscendo come estranee le cellule beta pancreatiche delle isole di Langerhans, le aggredisce e le distrugge.

La seconda tipologia può derivare da un deficit di secrezione dell’insulina, da parte delle cellule beta pancreatiche delle isole di Langerhans oppure dalla resistenza dei tessuti dell’organismo all’azione dell’insulina (condizione, questa, nota come insulino-resistenza).

La terza tipologia comprende invece le forme di diabete secondarie allo stato di gravidanza. In genere, è un fenomeno transitorio.

La presenza di diabete nella popolazione mondiale è aumenta negli ultimi 30-40 anni: si pensi che, mentre nel 1980 i malati erano 108 milioni, nel 2014 il numero di persone diabetiche ha raggiunto i 422 milioni.

E la situazione è destinata ad aggravarsi, anno dopo anno, ed ecco perché dal 1991 ogni anno si celebra una giornata mondiale per la sensibilizzazione.

Quest’anno è il 14 novembre  la Giornata Mondiale del Diabete, il più grande evento di sensibilizzazione e informazione su questa patologia che sta diventando una vera e propria epidemia a livello globale, coinvolgendo tutte le fasce d’età, dai neonati alle persone adulte.

La Giornata Mondiale del Diabete è un evento promosso dalla International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità allo scopo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica; le Nazioni Unite hanno proclamato questa data come “a United Nations Day”.

Il tema di questa edizione è “Il nostro diritto ad un futuro più sano”. L’informazione e la sensibilizzazione costituiscono infatti il primo importantissimo passo da compiere: del resto, con semplici ed economici mezzi è possibile diagnosticare la presenza o il rischio di diabete perché i sintomi sono estremamente chiari ed evidenti, se conosciuti.

Sono centinaia lungo tutto lo stivale gli eventi organizzati da Associazioni di persone con diabete, medici, infermieri e organizzazioni come la Croce Rossa, gli Alpini, la Misericordia, etc. Tutti naturalmente prestano il loro impegno come volontari.

E proprio da martedì 14 e fino a lunedì 20 novembre le farmacie italiane offriranno gratuitamente l’autoanalisi della glicemia ai cittadini che lo desiderano e li sottoporranno a un questionario anonimo, convalidato dalla comunità scientifica internazionale (Diabetes Risk ScoreDRS).

Il risultato del test sarà elaborato in tempo reale: il cittadino potrà così sapere immediatamente quale rischio ha di sviluppare la malattia e sarà eventualmente invitato a rivolgersi al medico.

Le farmacie che hanno aderito all’iniziativa DiaDay, riconoscibili dalla locandina che promuove la campagna, sono 7.600 sul territorio nazionale e i cittadini possono trovare quella più vicina tramite un sistema di geolocalizzazione sul sito www.federfarma.it, attivo dal 7 novembre.

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