Negli ultimi anni, le diete low-carb sono diventate una delle tendenze più diffuse nel mondo del benessere e della perdita di peso. Eliminare pane, pasta e riso è spesso percepito come un passo essenziale per ritrovare la forma e migliorare la salute. Tuttavia, privare il corpo di carboidrati potrebbe rivelarsi non solo inutile, ma addirittura controproducente, come spiegato dalla Dott.ssa Daniela Kielkowski, esperta in medicina nutrizionale, in una recente intervista con il portale tedesco 24vita.de.

Perché eliminare i carboidrati può danneggiare il metabolismo
Molti associano i carboidrati all’aumento di peso, ma secondo la Dott.ssa Kielkowski, questa convinzione è un grave fraintendimento metabolico. I carboidrati rappresentano una delle principali fonti di energia per il nostro organismo. Eliminandoli in modo drastico, il corpo viene sottoposto a uno stress energetico che altera il corretto funzionamento del metabolismo.
“Il cervello ha bisogno di circa 120-140 grammi di glucosio al giorno per funzionare in modo ottimale,” afferma la nutrizionista. In assenza di carboidrati, il corpo è costretto a utilizzare chetoni come fonte alternativa, un meccanismo di emergenza che non è progettato per essere mantenuto a lungo termine, come confermato anche dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health.
Effetto yo-yo e rallentamento metabolico
Una dieta low-carb protratta nel tempo può provocare una reazione di difesa da parte del corpo, nota come “modalità risparmio energetico”. In pratica, il metabolismo rallenta, le calorie vengono bruciate più lentamente e il corpo conserva il grasso, distruggendo invece la massa muscolare. Il risultato? Un effetto yo-yo inevitabile e una maggiore vulnerabilità ad altre patologie metaboliche.
La verità sui carboidrati: fonte essenziale per corpo e mente
La demonizzazione dei carboidrati, secondo la Dott.ssa Kielkowski, è un errore comune alimentato da messaggi fuorvianti. “Una dieta equilibrata, che includa carboidrati complessi come cereali integrali, legumi, frutta e verdura, è fondamentale per mantenere energia stabile, concentrazione e benessere psicofisico.”
Anche fonti accreditate come il National Health Service UK raccomandano di non eliminare i carboidrati, ma di scegliere quelli giusti e bilanciarli con altri nutrienti.
Un approccio consapevole alla nutrizione
La chiave, secondo gli esperti, non è eliminare i carboidrati, ma adottare un regime alimentare vario, equilibrato e sostenibile, senza eccessi o privazioni drastiche. Le diete che promettono risultati rapidi spesso non considerano le esigenze reali del metabolismo umano, e possono portare a squilibri duraturi.
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