Due fratelli identici, due stili alimentari opposti e un solo obiettivo: scoprire cosa funziona davvero. I gemelli britannici Ross e Hugo Turner hanno messo alla prova le differenze tra dieta vegana e onnivora in un esperimento unico, con risultati sorprendenti.

Un corpo, due strade: l’esperimento delle 12 settimane
Ross e Hugo Turner non sono nuovi al mondo degli esperimenti sul corpo umano. Esploratori, atleti e divulgatori scientifici, i gemelli hanno trasformato la propria vita in un vero e proprio laboratorio vivente. Tra i loro test più noti spicca l’esperimento di 12 settimane in cui uno dei due ha seguito una dieta vegana, mentre l’altro ha continuato a mangiare carne.
Durante il test:
- Hugo ha eliminato completamente i prodotti di origine animale, seguendo una dieta 100% vegetale.
- Ross, invece, ha mantenuto la sua alimentazione onnivora, basata su carne, latticini e altri prodotti animali.
Non sono mancati momenti comici e difficili: Hugo ha raccontato con ironia di aver lanciato un pane all’aglio attraverso la stanza dopo aver scoperto che conteneva burro. Ma gli sforzi sono stati ripagati: entrambi hanno registrato miglioramenti generali nelle condizioni fisiche, anche se Hugo ha mostrato una riduzione significativa del colesterolo, uno dei risultati più interessanti dello studio.
Dalle vitamine al digiuno intermittente: gli studi continuano
Il confronto tra le due diete non è stato un caso isolato. I gemelli Turner hanno poi portato avanti un altro test di sei mesi, questa volta confrontando integratori vitaminici di origine vegetale e animale:
- Hugo ha assunto un complesso liquido vegano del brand Vivo Life.
- Ross ha utilizzato compresse tradizionali di origine animale.
L’obiettivo era valutare non solo l’efficacia degli integratori, ma anche la loro assimilazione e impatto sull’energia quotidiana.
E ora? I Turner sono pronti per una nuova sfida di 12 settimane: mettere a confronto il digiuno intermittente con una dieta tradizionale senza limiti di orario. Il progetto nasce da un sondaggio online che ha coinvolto i loro follower, i quali hanno scelto il digiuno come tema preferito, battendo altre proposte come l’uso di elettrostimolatori o l’allenamento con ripetizioni estreme.
Ricerca, trasparenza e… un pizzico di humor
Uno degli aspetti più apprezzati del lavoro dei gemelli Turner è la loro capacità di comunicare la scienza con leggerezza. Non si prendono troppo sul serio, ma documentano ogni fase dei loro esperimenti in modo accurato e trasparente, rendendo accessibili anche i temi più complessi legati alla nutrizione e al fitness.
Attraverso i social media e i loro canali di comunicazione, continuano a coinvolgere migliaia di persone, ispirandole a prendersi cura della propria salute in modo consapevole e curioso. “Siamo entusiasti di scoprire qualcosa di nuovo che possa essere utile nella vita quotidiana delle persone”, hanno dichiarato.
Conclusione
L’esperimento dei gemelli Turner è molto più di una sfida tra dieta vegana e onnivora: è un invito alla sperimentazione consapevole, basata su dati reali, ascolto del corpo e voglia di mettersi alla prova. In un mondo dove le opinioni sulla nutrizione si moltiplicano, la loro esperienza offre uno sguardo concreto su cosa funziona davvero. E la prossima scoperta? Potrebbe arrivare… dopo un altro esame del sangue!