Se il richiamo dei gustosi pasti McDonald’s ti colpisce occasionalmente, non sei il solo. Sorprendentemente, anche i professionisti della nutrizione talvolta cedono alla tentazione del fast food. Tuttavia, quando i dietisti scelgono McDonald’s, sono strategicamente selettivi circa ciò che ordinano per massimizzare il gusto senza sabotare la loro salute.
È un punto consolidato che un consumo frequente in luoghi come McDonald’s, noto per l’alta quantità di grassi insaturi, sodio e zuccheri nei suoi piatti, non è consigliabile.
Ma una visita sporadica? Gli esperti dicono: “Perché no?”, a patto di fare scelte informate e prudenti. Kelsey Costa, dietista esperta e consulente per Consumer Health Digest, sottolinea la necessità di moderazione e consapevolezza circa gli ingredienti dei cibi scelti.
Quindi, cosa ordinano esattamente i dietisti quando si fermano da McDonald’s?
- L’Egg McMuffin conquista il podio: molti esperti in salute suggeriscono questo panino per la colazione, che vanta un uovo, pancetta canadese, e formaggio su un muffin inglese, offrendo un bilanciamento di 310 calorie, 17 grammi di proteine e 30 grammi di carboidrati. Brittany Werner, MS, RDN, elogia l’opzione per il suo equilibrio macronutrizionale e per essere tra le scelte a minor contenuto calorico disponibili.
- Frutta e Fiocchi d’Avena: Per chi desidera evitare le uova, una ciotola di avena, guarnita con vari tipi di frutta e un tocco di zucchero di canna, offre una alternativa saporita e nutriente con 320 calorie e 6 grammi di proteine.
- Happy Meal: Qui la scelta diventa più complessa: hamburger o McNuggets? Entrambi gli Happy Meal hanno i loro meriti e limiti. Ad esempio, scegliere un hamburger piuttosto che un cheeseburger nel pasto ti consente di risparmiare circa 50 calorie, mentre optare per McNuggets potrebbe offrire una pasto con meno carboidrati raffinati e grassi saturi. Allie Echeverria, MS, RD, LD, suggerisce che i McNuggets, se consumati con prudenza, possono essere una scelta leggermente più bilanciata.
Il tema comune qui è chiaro: la moderazione è la chiave. Costa enfatizza la necessità di limitare l’assunzione di alimenti ad alto contenuto calorico e ad alto contenuto di additivi, indipendentemente dalla loro presentazione apparentemente “equilibrata”.
Inoltre, non dimenticare di idratarti adeguatamente, soprattutto quando consumi pasti ricchi di sodio. Trista Best, RD, LD, MPH, sottolinea l’importanza dell’acqua, che non solo aiuta a bilanciare il livello dei fluidi nel corpo, ma anche a soddisfare la sete in modo più salutare rispetto alle bevande zuccherate o ad alto contenuto calorico.
Ricordiamo che, seppure esistano opzioni più salutari, la regola generale dovrebbe sempre essere quella di considerare il fast food un piacere occasionale e non un’abitudine, puntando sempre su scelte alimentari consapevoli e bilanciate nella vita quotidiana.