Nelle scorse ore si è tenuta la 69esima cerimonia degli Emmy Awards: a trionfare è stata con 8 Emmy, Big Little Lies, la serie HBO trasmessa da Sky Atlantic e attualmente disponibile su Sky Box Sets che è stata eletta miglior mini-serie e premiata anche con Nicole Kidman miglior attrice protagonista della categoria, Laura Dern miglior attrice non protagonista, Alexander Skarsgård miglior attore non protagonista e Jean-Marc Vallée miglior regista di mini-serie.
Gli oscar della televisione premiano ogni anno il meglio della produzione del piccolo schermo, e anche stavolta a farla da padrone, come negli ultimi anni, sono state le piattaforme di streaming digitale.
Sempre HBO e in onda su Sky Atlantic sono altre tre serie premiate con 5 Emmy ciascuno: The Night Of(disponibile su Sky Box Sets) che ha vinto, tra gli altri, con Riz Ahmed miglior attore protagonista di una mini-serie; Veep (disponibile con tutte le stagioni su Sky Box Sets) che ha trionfato come miglior serie comedy e con Julia Louis-Dreyfus miglior attrice protagonista di una serie comedy; Westworld (in programmazione su Sky Atlantic) con cinque Emmy Creative Awards.
Come previsto e prevedibile, tutti i vincitori dei premi principali hanno tenuto discorsi contro il presidente americano Donald Trump, o comunque contro le sue politiche più razziste e maschiliste.
Hollywood è ancora sotto shock dal fatto di essersi vista soffiare la possibilità di avere il primo presidente donna e di ritrovarsi invece con un rappresentante che sulle donne e sui diritti delle minoranze ha posizioni a dir poco controverse.
Niente da fare per Feud, The Americans, Stranger Things, House of Cards e Westworld, che guidava la gara con 22 candidature.
Nessun Oscar della televisione per “The Young Pope”, la serie di Paolo Sorrentino interpretata da Jude Law nei panni di Papa Lenny Belardo, che aveva ottenuto due nomination.
