Un escursionista che è stato salvato dopo essersi perso nelle montagne di Taiwan per dieci giorni, agli operatori di soccorso ha confidato di essere stato in grado di sopravvivere grazie all’aiuto di due persone immaginarie che lo hanno guidato in salvo.
È stato riferito che il bizzarro caso è iniziato il 10 novembre quando Soong Rui-xiong è andato nel deserto di una regione di campagna conosciuta come Pingtung.
Ha perso la strada e il suo cellulare si è scaricato ad un certo punto durante l’escursione lasciandolo in una posizione particolarmente pericolosa.
La sua famiglia ha contattato le autorità temendo per lui quando Rui-xiong non è tornato a casa quella sera. Un’enorme squadra di ricerca composta da 284 persone, oltre a 111 poliziotti e vigili del fuoco, hanno perquisito la montagna dove l’uomo era andato in escursione, nella speranza di trovarlo.
Nonostante i loro migliori sforzi, dopo dieci giorni stressanti, Rui-xiong non è stato trovato da nessuna parte fino a quando non è apparso dalla foresta mercoledì mattina con una storia piuttosto incredibile da raccontare.
Ha provato a scalare una parete di roccia all’inizio della sua scomparsa, ma durante la scalata è caduto e ha perso gli occhiali, secondo Rui-xiong.
L’escursionista afferma di essersi nascosto per alcuni giorni in una grotta fino a quando non è arrivato alla conclusione che cercare di trovare la strada per la montagna era l’unica via d’uscita dalla situazione. Quando Rui-Xiong è venuto fuori dalla caverna, ha incontrato una coppia misteriosa che ha trascorso due ore a passeggiare con lui attraverso la foresta.
Alla fine, dice, sono scomparsi letteralmente proprio quando era apparsa la via d’uscita. Guardando indietro Rui-xiong si era convinto che queste guide fossero gli spiriti del popolo di Taiwan che una volta viveva nella regione.
foto@PxHere
