L’esercizio fisico può aumentare anche la nostra autostima, in che modo?
L’elevata autostima migliora la crescita mentale e svolge un ruolo di primo piano nei pensieri, nei sentimenti e negli obiettivi di una persona . Le persone con livelli più elevati di autostima si valutano positivamente e hanno un atteggiamento positivo verso se stessi.
Il rispetto per se stessi ci fornisce sicurezza interiore e fiducia in noi stessi. Al contrario, la bassa autostima ci fa sentire inferiori e scoraggiati di fronte alle sfide.
Esistono diversi modi per migliorare l’autostima secondo la scienza. Uno di questi è l’attività fisica perché ci aiuta ad aumentare la nostra potenza mentale e fisica , direttamente correlata alla qualità della vita.
L’attività fisica può aiutare le persone a raggiungere un concetto di sé positivo e promuovere il benessere psicologico attraverso migliori percezioni fisiche e soddisfazione del corpo .
Gli esperti spiegano che per prima cosa bisogna tenere a mente che la realtà è neutra e siamo noi a costruirla. Un esempio è quando guardiamo una partita di calcio, essendo noi di una squadra e la persona con cui la vediamo dall’altra squadra. Quando segnerà la nostra squadra gioiremo e festeggeremo, ma il nostro compagno sarà frustrato. Accadrà il contrario quando sarà l’altra squadra a segnare il gol.
Ed una terza persona che non si trova a guardare la partita, e che magari non segue il calcio, vedrà qualcosa di neutro dall’esterno: non sarà né felice né frustrata. Ecco perché l’autostima in definitiva non dipende da un corpo perfetto o dall’essere i migliori nel fare qualcosa. La nostra valutazione e apprezzamento dipende da come vediamo le nostre capacità.
Questa è la differenza tra il concetto di sé e l’autostima, termini correlati, ma non sinonimi. Il concetto di sé è l’opinione che abbiamo di noi stessi, giudichiamo noi stessi. L’autostima è la valutazione che diamo a quel concetto di sé, cioè a come reagiamo all’obiettivo.
Se diamo un punteggio alto al nostro concetto di sé, la nostra autostima è alta. Se diamo un punteggio basso al nostro concetto di sé, la nostra autostima è negativa . Ecco perché migliorare l’autostima va ben oltre il risveglio un giorno e il sentirsi bene.
La salute mentale è diventata un problema di salute pubblica tra i giovani di tutto il mondo , essendo un 20% degli adolescenti che mostra qualche alterazione di questo ramo della salute. L’attività fisica è considerata una delle strategie importanti per prevenire e curare i problemi di salute mentale.
Ansia, depressione, stress, rabbia, tensione, umore negativo e bassa autostima sono stati che possono essere collegati tra loro. L’attività fisica allevia la scarsa autostima e migliora l’umore grazie al suo effetto terapeutico emotivamente positivo.
L’attività fisica produce diversi meccanismi benefici per la nostra autostima nel cervello, dove vengono controllati gli stati d’animo e la presentazione della nostra immagine di persone. Una recente revisione di uno studio effettuata quest’anno, mostra come un’attività fisica da moderata a vigorosa sia inversamente associata alle possibilità di soffrire di depressione.
Inoltre, sia l’ allenamento di resistenza che l’allenamento della forza stimolano il nostro sistema ormonale, facendoci sentire bene e alleviando lo stress. Se il nostro umore è positivo e ci allontaniamo dall’ansia e dallo stress grazie all’attività fisica, è più probabile che la nostra autostima sia alta.
È uno dei fattori che più influenza il benessere psicologico, ma abbiamo già visto che non è l’unico. Stare a proprio agio con il proprio corpo produce sentimenti generalmente positivi, ma non esserne soddisfatti ci fa giudicare crudelmente (concetto di sé) e darci una valutazione molto negativa (bassa autostima).
L’attività fisica è la chiave per migliorare la nostra composizione corporea, aiutata da una corretta alimentazione e da uno stile di vita sano . Diverse sono le indagini che associano la pratica dell’attività fisica ad una migliore percezione dell’immagine corporea e ad una maggiore soddisfazione con se stessi.
fonte@Vitonica