Esiste una Anti-Terra che condivide lo stesso tempo nostro

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La concezione di un’anti-terra, originariamente proposta dal filosofo greco Philolaus circa mille anni fa, è tornata a essere oggetto di discussione tra gli scienziati. Sebbene inizialmente la teoria fosse stata avanzata per spiegare le eclissi lunari, oggi ha trovato nuova rilevanza.

Esiste una Anti-Terra che condivide lo stesso tempo nostro
Foto@Pixabay

Secondo il concetto di Philolaus, la Terra e il Sole ruotavano attorno a un “punto centrale infuocato“, dietro al quale si celava l’Antichthon o la controterra.

Nel corso dei secoli, le idee scientifiche si sono evolute e abbiamo adottato il modello eliocentrico del sistema solare, nel quale la Terra e gli altri pianeti ruotano intorno al Sole. Tuttavia, studi recenti stanno rianimando l’interesse verso questa ipotesi. Gli scienziati, guidati da Olga Balsalobre-Ruza, hanno trovato dati intriganti che suggeriscono la possibilità di pianeti che orbitano nella stessa traiettoria della Terra, creando condizioni simili alle nostre.

L’idea di due mondi che condividono la stessa durata dell’anno e simili condizioni abitative suscita grande fascino, anche se può sembrare un’ipotesi di tipo fantascientifico. Tuttavia, per valutare la sua attendibilità, è fondamentale prendere in considerazione i fatti scoperti.

I ricercatori hanno effettuato esperimenti immaginando la presenza di un “anti-Terra” (denominata Clarion) nel nostro attuale modello del sistema solare. Secondo le loro ricerche, un tale pianeta avrebbe dovuto rompere rapidamente l’orbita di Venere e diventare visibile a noi. Tuttavia, tali perturbazioni nell’orbita non sono state osservate, suggerendo che l’ipotetico pianeta “Clarion” rimanga nascosto ai nostri occhi e non possa essere visto direttamente dietro il Sole. Tuttavia, ciò non implica che non esista affatto. La comunità scientifica continuerà a indagare e cercare conferme o confutazioni di questa affascinante teoria.

La storia della scienza è costellata di scoperte che inizialmente sembravano impossibili e strane, ma che in seguito si sono rivelate valide. Pertanto, non possiamo escludere che in futuro potremmo scoprire nuovi pianeti nascosti dietro il Sole o trovare spiegazioni per questo misterioso fenomeno. Continuando a esplorare l’universo e ad approfondire la nostra comprensione dei fenomeni celesti, potremmo rivelare ulteriori segreti del cosmo.

fonte@Esoreiter

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