Facciamo che ero io, Anna Oxa non apprezza l’imitazione della Raffaele

VEB

È un vero tripudio di pubblico e critica quello tributato a Virginia Raffaele: se nella prima puntata di “Facciamo che ero io” poco meno 3 milioni e 300mila spettatori non erano bastati a conquistare la vetta degli ascolti, nella serata del 24 maggio il suo show su Rai2 ha trionfato.

Nella seconda puntata è riapparsa Belén Rodriguez, cavallo di battaglia da anni della imitatrice, con la schiena snodabile “come i topi senza ossa”, le pose ammiccanti, i selfie a bocca di papere, la spallina cadente.

Tra le tante maschere storiche della comica, è però apparsa anche una new entry, Anna Oxa: la comica ha finto di essere la cantante alle prese con una delle dirette Facebook che fa per i suoi fan.

Virginia Raffaele ha anche preso in giro la cantante per le dichiarazioni rilasciate al termine del talent di Maria De Filippi attraverso cui annunciava di essere costretta a lasciare l’Italia per motivi di sicurezza.

Durissima, però la reazione della diretta interessata che su Facebook, conclusasi l’imitazione, ha tuonato contro la comica in un lungo post accusatorio, poi immediatamente sparito.

“Carissimi, stiamo ricevendo ancora una volta i vostri messaggi di disgusto per come si usa il marchio Anna Oxa. Noi abbiamo la consapevolezza che solo l’eleganza potrebbe imitare in modo più autentico l’artista. Chi non ha la signorilità può solo mettere il nome del marchio per avere l’illusione di uscire per un attimo da quella innata volgarità che le permette di avere spazi per dare fastidio secondo loro a chi dice NO ai programmi osceni e degradanti”, si poteva leggere nel duro post.

Poi continuava con una parte meno chiara, ma non meno dura:” Per quanto concerne la mafia con cui usano marchi aziendali altrui non intendo di screditare una grande donna che non si è mai prostituita per avere spazi in tv, questo si risolverà nel tempo, si fanno onnipotenti con l’Ave Maria ma dopo avranno tanto da pregare e non in chiese a otto punte. Pensiamo alle nostre cose e non facciamoci coinvolgere dalla stupidità mafiosa degli altri. Saluti a tutti…ops stiamo organizzando per voi e con persone intelligenti.. ah ah”.

 

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