Fatturazione elettronica: come i software di gestione dei conti semplificano la vita

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Il momento tanto atteso (o temuto) è ormai arrivato. Dal 1° gennaio dell’anno corrente, a ogni cessione di beni o servizi tra soggetti residenti o stabiliti in Italia deve seguire l’emissione della fattura elettronica, pena una sanzione. Ecco perché diventa fondamentale affidarsi a quello che è il miglior software gestione conti, in modo da rispondere a questa esigenza migliorando le performance in maniera semplice, efficace ed intuitiva.

L’obbligo di emettere la fattura elettronica è valido se la cessione del bene o del servizio in questione avviene fra due operatori Iva o da un operatore Iva nei confronti di un consumatore finale. Discorso diverso invece per gli operatori a “regime di vantaggio” e “regime forfettario”, esonerati dall’obbligo così come i piccoli produttori agricoli, già esonerati per legge anche dall’emissione di fatture cartacee.

Per quanto concerne il funzionamento della fattura elettronica, essa deve essere inviata al cliente attraverso il cosiddetto Sistema di Interscambio (SdI), il cui compito è verificare la presenza o meno dei dati obbligatori ai fini fiscali, ovvero l’indirizzo telematico (PEC) del cliente, nonché l’esistenza della partita Iva dello stesso cliente e del fornitore. In caso di risultato positivo il SdI consegnerà la fattura al cliente e invierà una ricevuta di recapito a chi l’ha emessa.

L’obiettivo principale è quello di velocizzare il processo di verifica delle fatture e ridurre il margine di errore. Inoltre, motivo in più per affidarsi a un software di gestione conti efficace, la fatturazione elettronica elimina il consumo di carta, impattando positivamente sull’ambiente e riducendo i costi di stampa, spedizione e conservazione dei documenti.

Uno dei punti meno chiari e più discussi in materia riguarda l’eventuale diritto del cliente di richiedere la fattura in versione cartacea o in formato PDF. A questo proposito l’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza ribadendo che l’operatore Iva residente o stabilito in Italia è tenuto a consegnare al cliente una copia della fattura emessa in formato analogico o elettronico, a meno che non sia il cliente stesso a rinunciarvi.

Come già citato in precedenza, la ricerca di un buon software di gestione conti è ormai un’esigenza impellente. Fortunatamente il mercato sembra ben attrezzato al riguardo e in grado di offrire soluzioni adatte ai bisogni di tutti, sia in termini di funzionalità che di spesa. Per chi è alla ricerca di una soluzione gratuita gli strumenti sono essenzialmente tre. Una procedura web in grado non solo di disporre ma anche di emettere le fatture, un software per PC fisso e un’app per smartphone.

Molto ampio invece il range di prezzi dei software gestione conti a pagamento. Con una manciata di euro al mese si può usufruire di programmi che permettono non solo di generare e gestire le proprie fatture, ma di farlo addirittura dai registratori di cassa. Discorso differente per chi è alla ricerca di sistemi più elaborati, magari per avere un’integrazione esaustiva con gestionali ERP e outsourcing del ciclo dell’ordine. In questi casi il prezzo sale a qualche decina di euro ma potrebbe certamente valerne la pena per professionisti e aziende di alto livello.

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