Se oltreoceano, nel mondo del rap, esistono addirittura “bande” rivali che si fronteggiano a colpi di arma da fuoco, in Italia i vari protagonisti, per fortuna aggiungiamo noi, preferiscono scontrarsi a colpi di frecciatine e commenti al vetriolo sui social network e sulle copertine dei rotocalchi.
Se Fedez e Marracash non si sono mai amati, dopo un’intervista rilasciata dalla coppia Marra-Guè Pequeno con critica annessa ai due rapper di “Comunisti col rolex”, è scoppiato sui social un polverone da fight club.
“Non sono rapportabili a noi. Basta guardare alle rime e agli artisti con cui collaborano per capire che sono una forma di pop che si maschera da rap. Fedez è una macchina da guerra del business, glielo riconosco, ma il mio fare musica ha altri obiettivi“: Gue Pequeno è il primo a colpire in un’intervista a Il Corriere della Sera.
La risposta è di Fedez tramite un video su Instagram: “Non riuscite proprio a fare interviste senza nominarci (si riferisice a lui e al collega J-Ax)”.
Poi racconta di un incontro-scontro avuto con Marracash, durante il quale quest’ultimo avrebbe abbassato lo sguardo: scena madre avvenuta non in qualche vicolo buio della periferia milanese, bensì alla sfilata di Moschino.
Il video si chiude con un immancabile gestaccio col dito medio, ma solo dopo aver vantato il successo nelle prevendite del prossimo tour, ancor prima dell’uscita di “Comunisti col Rolex”.
Poi a seguire, altri video di entrambe le parti. Inizia Marracash che chiama “Napoleone” Fedez e lo accusa di raccontare fandonie, negando di aver mai abbassato lo sguardo. La risposta, che fa riferimento alle differenti altezze tra i due, è alquanto colorita: “Se mai l’ho fatto, è solo perché mi arrivi…”.
Infine dalle spiagge di Santo Domingo arriva la reazione di Gué Pequeno, un’imitazione di Fedez degna di “Tale e quale show”: “Abbiamo venduto milioni e milioni di biglietti, presto partirà il tour su Marte, il nostro album è il numero uno dei numeri uno, fra qualche anno sarò presidente della Repubblica”.