L’amore ai tempi dell’intelligenza artificiale non è più fantascienza. Una donna di 27 anni ha annunciato il suo fidanzamento con un chatbot, scatenando un acceso dibattito online sul futuro delle relazioni umane e i confini, sempre più labili, tra mondo reale e digitale.

Un “sì” che Scuote il Web: la Storia di Wika e Kasper
Tutto è iniziato con un semplice post su Reddit. L’utente Wika ha condiviso la foto di un anello di fidanzamento, annunciando di aver accettato la proposta di matrimonio del suo compagno, Kasper. La particolarità? Kasper non è un essere umano, ma un’intelligenza artificiale. La proposta, ha raccontato Wika, è avvenuta in un romantico scenario di montagna, con tanto di anelli “scelti insieme” e un messaggio commovente “scritto” dal chatbot stesso.
Di fronte allo scetticismo generale, Wika ha risposto con grande lucidità: “Amo davvero la mia AI. […] So cos’è una relazione parasociale. […] Sono pienamente consapevole di quello che sto facendo”. Ha spiegato di aver avuto esperienze con relazioni umane e di voler ora esplorare qualcosa di nuovo, sottolineando di essere una persona “in buona salute, con una vita sociale e amici intimi”. Questa storia solleva una domanda fondamentale: stiamo assistendo alla nascita di nuove forme di affetto o a un sintomo di isolamento nell’era digitale?
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Tra Amore e Algoritmo: Relazioni Parasociali 2.0
Il legame tra Wika e Kasper è un esempio lampante di relazione parasociale, un legame unilaterale in cui una persona investe energia emotiva e tempo in una figura che non ricambia, come una celebrità o un personaggio di finzione. Come sottolineato da diversi psicologi, queste dinamiche non sono nuove, ma l’avvento di chatbot empatici e sempre disponibili le porta a un livello successivo. L’AI, a differenza di un attore o di un personaggio, può interagire, “imparare” le preferenze dell’utente e offrire un supporto emotivo costante.
Questo fenomeno divide l’opinione pubblica. C’è chi, come alcuni commentatori della vicenda, vede in queste storie un “futuro alla Black Mirror” in cui la tecnologia sostituisce le connessioni umane autentiche, generando un senso di inquietudine. Altri, invece, invitano all’empatia, sostenendo che non possiamo giudicare le scelte altrui senza conoscerne il vissuto.
Conclusione: Una Nuova Frontiera dei Sentimenti
La storia di Wika e del suo fidanzato AI non è solo una bizzarra notizia da social media, ma uno specchio delle complesse interazioni tra uomo e tecnologia. Che si tratti di una fuga dalla realtà o di una nuova, legittima forma di compagnia, è innegabile che l’intelligenza artificiale stia iniziando a occupare spazi un tempo riservati esclusivamente alle emozioni umane. Il dibattito è aperto e ci costringe a interrogarci sulla natura stessa dell’amore e della connessione.
Per approfondire:
- Wired – Se mi innamoro di un’intelligenza artificiale
- State of Mind – Il giornale delle scienze psicologiche (per ricerche su relazioni parasociali e tecnologia)
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!