Paese che vai, meraviglie che trovi: in qualunque angolo del globo si vada, ci sarà sempre qualcosa che ci farà sospirare estasiati.
Molte saranno opere dell’ingegno dell’uomo, altrettante saranno doni preziosi che Madre Natura ci ha donato e che abbiamo avuto la lungimiranza di cercare di preservarle dall’inquinamento e dallo sfruttamento selvaggio.
Proprio per quanto riguarda le bellezze naturali, ben poche possono competere con i meravigliosi Fiordi norvegesi. Di cosa si tratta?
Un fiordo è un braccio di mare che si insinua nella costa, anche per vari chilometri, inondando un’antica valle glaciale o fluviale.
La loro creazione si deve ai ghiacciai che, quando si ritiravano, lasciavano spazio all’acqua marina di inondare le conche in mezzo alle catene montuose, formando così delle enormi rientranze d’acqua che sono appunto in seguito diventate i fiordi.
Molto amati dagli stessi norvegesi, perché sono simbolo di un passato ormai quasi completamente superato, quando si viveva ancora in simbiosi con la natura, i fiordi hanno imbocchi stretti ma sono riparati dal vento e dalle bufere dalle montagne intorno, e quindi sono dei veri e propri paradisi di pace.
I fiordi più lunghi al mondo sono quelli che si estendono presso Sognefjord (203 chilometri) e Hardangerfjord (179 chilometri).