Auto impazzita a Firenze piomba sulla gente: 8 feriti.
Nel capoluogo fiorentino ieri momenti di grande tensione a causa di un episodio a dir poco sconcertante.
Un’auto condotta da un settantacinquenne ha prima travolto padre e figlio in bicicletta sul Lungarno.
Il bimbo, di soli 20 mesi, è stato scaraventato a metri di distanza, andando a sbattere violentemente contro il marciapiede.
Successivamente, forse in preda al panico, l’auto ha proseguito la sua corsa ad alta velocità e si è scontrata con un taxi, senza peraltro fermarsi nemmeno questa volta.
All’altezza di Santa Croce, l’auto ha impattato violentemente un’altra vettura mandandola a sbattere contro la vetrina di un negozio e ferendo una donna.
Sono intervenute quindi le Forze dell’ordine, insieme ai soccorsi, e sembra che l’uomo alla guida della folle autovettura abbia dichiarato: “Mi si è incastrato il piede tra i pedali e non ho potuto fare altro”.
Una giustificazione questa, che se non fosse per la tragicità dell’evento, farebbe sorridere perché è difficile immaginare piedi che si incastrino fra i pedali, salvo che non si usino le pinne invece delle più tradizionali scarpe.
Per ora gli inquirenti stanno raccogliendo tutte le testimonianze per comprendere in maniera più dettagliata le dinamiche dei disastrosi incidenti, e soprattutto se quel che è stato dichiarato dal settantacinquenne corrisponda a verità.
Purtroppo le condizioni del piccolo in bicicletta e del padre sembrano essere molto gravi.