Flavio Insinna replica agli attacchi in diretta su Facebook

VEB

È una settimana ormai che Striscia la Notizia si è “accanita” su Flavio Insinna, e a quanto pare Antonio Ricci e il suo staff non smetteranno fino a quando non avranno dato fondo al barile e svelato che il conduttore Rai non è uno stinco di santo, come è sempre trapelato dallo schermo.

Anche nella puntata andata in onda ieri sera sono stati mandati in onda dei video inediti in merito al conduttore di Affari tuoi.  Stavolta l’inviato Moreno Morello è andato a trovare una signora che ebbe occasione di incontrare personalmente l’attore: l’appuntamento era stato fissato con la sorella di Insinna e l’argomento della conversazione doveva essere un progetto di una onlus che avrebbe dovuto coinvolgere il celebre presentatore.

La donna ha raccontato di essere entrata in camerino e di essere stata maltrattata dal conduttore di Affari Tuoi che avrebbe iniziato ad urlare, sfogandosi per tutta la beneficenza fatta in passato.

Se nelle ore precedenti si era espresso con poche righe sui social, per chiedere scusa e parlare di “pornografia” mediatica, a sorpresa Insinna ieri sera ha iniziato una diretta su Facebook: sono le 23:30 e dalla sua pagina pubblica appare in video barba lunga, capelli spettinati e tanta determinazione.

“Mi scuso con la concorrente della Val d’Aosta, non con la signora, con la concorrente. Perché? Perché come verrà accertato nelle sedi competenti quegli audio, non esistono infatti video ma solo audio, sono stati registrati in un luogo protetto. Quello sfogo l’ho avuto in una scala del Teatro delle Vittorie, a porte chiuse, tra i camerini degli ospiti vip. Non avrei mai detto davanti ad una signora quelle parole. Io parlavo con i miei autori di una concorrente e chiedevo ai miei autori di fare di più, l’ho chiesto male lo ammetto”.

“Mi scuso con gli spettatori, però il programma vi piaceva visto che è stato il programma dell’anno. Scusatemi se avete visto quelle cose su Canale 5, non Rai 1, Canale 5. Ho sempre pensato a quello studio come ad una casa, ad Affari Tuoi come ad una famiglia, poi sono usciti i video e gli audio ma anche i Borgia o i Riina sono una famiglia. Mi fidavo, ho protetto tutto e tutti ma non ho protetto me stesso”, ha spiegato evidentemente pieno di rancore.

“Per 4 anni ho dormito, ho mangiato, ho fatto l’amore, ho corso pensando a come rendere migliore Affari Tuoi. Chiedo scusa a mia madre e a mia sorella, non ce l’hanno fatta ad educarmi, sono così”, ha aggiunto.

Insinna si sente colpito da un attacco personale e cattivo: “Questo non è più un attacco ad Affari Tuoi come quelli in cui accusavano il programma di essere truccato, il programma non va più in onda, questo è un attacco a me, anche se non hanno capito che mi hanno reso libero, libero di essere qui a parlare con voi. Il motivo di tutto questo? Dopo anni di accuse sul programma e di essere un imbroglione, quando Striscia mi ha consegnato il Tapiro io ho parlato dell’evasione fiscale di Ezio Greggio e non l’ho accettato, ho mille difetti ma le tasse le pago tutte se avete sete di verità mandate quel video. Poi c’è stato #cartabianca e sì ho detto che vorrei vivere in un paese gentile, forse non lo sono ma ci provo”.

Infine l’ultima stoccata al tg satirico: “Chiedo scusa ma non mi devo giustificare, chi si deve giustificare è chi fa la televisione in quella maniera”.

Certamente Antonio Ricci non lascerà queste dichiarazioni senza seguito, quindi certamente lunedì ne vedremo delle belle.

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