La scorsa puntata di Verissimo è stata senza dubbio ricca di emozioni, di racconti forti capaci di emozionare a fondo il pubblico.
Se persino Rocco Siffredi ha smesso per un attimo di parlare di sesso e dipendenze, per raccontare il primo dramma vissuto da bambino, quando ha vissuto la scomparsa prematura di suo fratello, morto per una violenza crisi epilettica, i momenti più toccanti si sono avuti con Franco Gatti in studio, quando persino Silvia Toffanin ha fatto fatica a trattenere le lacrime.
Il “baffo”, 76 anni, è tornato in televisione dopo l’addio alla sua storica band “I Ricchi e Poveri”. Franco si commuove quasi subito e dice: “Ho avuto una bella vita, tranne… Comunque vado sempre avanti”.
Naturalmente ha parlato della scomparsa del figlio di 22 anni: “Si va avanti, ho avuto la fortuna di averlo 22 anni”. E scoppia in lacrime. “Dopo questo lutto ho smesso di essere me stesso, questo il motivo principale del ritiro”, dice alla Toffanin, molto provata.
Non è la prima volta che Gatti parla della scomparsa del figlio e del motivo dell’addio alla sua band.
“Qualcosa in me si è irrimediabilmente spento il 13 febbraio 2013”, scriveva in una lunga lettera ai colleghi di band pubblicata sul settimanale DiPiù lo scorso maggio. “Da allora ho convissuto con il dolore, un dolore che il tempo è riuscito appena ad attenuare e che mi accompagna ovunque, infondendomi una stanchezza che alla fine mi ha spinto a dire basta…”.
La perdita di un figlio per un genitore e’ sempre un dolore atroce in certi frangenti poi un genitore puo’ avere dei sensi di colpa, si chiede se e’ stato un buon genitore, un genitore presente, se ha commesso degli errori nell’ educare i figli…..