La maggior parte di noi, anche a ragione naturalmente, prima di consumare frutta e verdura, ma in generale tutti i prodotti raccolti dalla terra, li lava accuratamente passandoli sotto un getto di potente acqua corrente, ma anche lasciandoli in ammollo, persino con il bicarbonato.
E se, in generale, questo è ottimo per eliminare sporco e batteri, ci sono alcuni cibi in cui il lavaggio è sconsigliato, come ad esempio i funghi.
Il perché è molto semplice: essendo molto “spugnosi”, durante il lavaggio assorbirebbero tutta l’acqua e si sfalderebbero e perderebbero tutta la loro originale consistenza in cottura.
E allora, come procedere?
In primis, per pulire i funghi si comincia con l’eliminare la terra dal gambo con un coltellino, poi vanno raschiati via tutti i residui di sporco con un pelapatate.
Va poi controllata l’eventuale presenza di parassiti e di larve, che renderebbero naturalmente il fungo stesso non più commestibile.
Va quindi passato un canovaccio umido su tutta la superficie dei funghi, per eliminare eventuale terra residua, ed alla fine vanno asciugati con carta assorbente.