Galileo, il 15 dicembre al via il sistema GPS europeo

VEB

Il 15 dicembre prende il via il sistema GPS europeo Galileo.

Non è stata una cosa Facile. E’ stato un percorso lungo, laborioso, e soprattutto costosissimo, ma alla fine operazione compiuta.

Dopo circa 17 anni e una spesa complessiva di ben 10 miliardi di euro, giovedì 10 dicembre finisce l’attesa: entrerà in funzione il sistema di navigazione satellitare Galileo, assolutamente concorrenziale rispetto ai più arretrati sistemi statunitensi e russi.

Risultano al momento già compatibili col sistema Galileo alcuni processori avanzati, come lo Snapdragon 820, 652, 650, 625, 617 e 435 di Qualcomm.

Ma è solo questione di tempo, perché sono già in preparazione una serie di processori compatibili da montare sui relativi device.

La copertura del sistema Galileo sarà straordinariamente ampia. Adesso i satelliti operativi sono già 18, ma le previsioni dicono che aumenteranno a 26 entro due anni e addirittura a 30 negli anni successivi.

Galileo garantirà una notevolissima precisione, quando sarà a regime: fino a un metro, grazie anche all’utilizzazione di orologi atomici.

Le applicazioni che sfrutteranno tanta precisione sono molteplici, e fra queste basterà solo ricordare le vetture a guida autonoma, che si avvarranno di sistemi di rilevazione dati e posizionamento precisissimi e velocissimi.

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