In queste ultime ore Google ha pubblicato i famosi trend di tutto il 2016, come ogni anno è possibile così avere delle informazioni precise sui termini di ricerca maggiormente utilizzati da parte degli utenti del web.
Tante le parole e le frasi digitate sul più grande motore di ricerca del web, ma quello che ha attirato l’attenzione di molti in rete è la ricerca della “negazione” dell’olocausto durante la seconda guerra mondiale.
Sembra infatti che tra i tanti termini di ricerca si ritagli uno spazio, e anche relativamente importante, quelli legati alla verità sull’olocausto in particolar modo sulla negazione dell’evento: “l’olocausto è davvero accaduto?”.
Basti pensare che il termine di ricerca ha un risultato in prima pagina molto cercato ovvero quello di Stormfront che troneggia con un contenuto “I 10 motivi per i quali l’olocausto non è mai accaduto realmente”.
Intanto Google ha lavorato anche alla rimozione dei termini di completamente della frase di ricerca, ovvero quelle parole che in modo automatico completano la ricerca quando digitiamo la frase nel motore di ricerca, ha provveduto a cancellare dei termini razzisti e antisemiti.