Gigi D’Alessio e la sua svolta discografica

VEB

Un terremoto sta attraversando il mondo della musica e della discografia di tantissimi autori, lo avevamo intuito già qualche settimana fa quando il rapper Fedez aveva annunciato la sua decisione, ne abbiamo la conferma in queste ore, quando un altro grande interprete della scena musicale italiana lo ha seguito sulla stessa via.

Gigi D’Alessio ha annunciato a Repubblica la sua decisione di lasciare la Siae e di affidarsi a Soundreef per la raccolta dei suoi diritti d’autore. L’accordo è stato firmato nelle scorse ore con l’ad di Soundreef, Davide D’Atri.

Da gennaio prossimo quindi la gestione delle royalty sulle sue musiche e i suoi testi sarà affidata a Soundreef, la startup innovativa che, lottando contro il fatto di non essere riconosciuta in Italia, sta provando a fare concorrenza alla Società autori ed editori.

«Sono sempre attento alle novità e mi sono accostato con curiosità a Soundreef», spiega D’Alessio. «Ho cercato di capire meglio e mi ha convinto la trasparenza della rendicontazione al contrario di quella Siae che non è analitica e non chiarisce con esattezza da dove arrivano i proventi. Non era per me una scelta facile, ma ho creduto nel progetto di questi giovani e credo nel libero mercato. Laddove c’è il monopolio il mercato non cresce».

Lo scorso 29 aprile il primo ad annunciare il passaggio da Siae a Soundreef era stato Fedez: “E’ alternativa fresca”, aveva commentato il rapper.

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