“Mixer” è stata senza dubbio una delle trasmissioni più longeve e di maggior successo, ed è andata in onda dal 1980 al 1998: quasi due decenni, poi come tutte le cose belle ha trovato la sua naturale conclusione, quando il format ha smesso di essere redditizio e soprattutto seguito.
Ora Giovanni Minoli, storico conduttore, ha deciso di riprodurlo, tale e quale, anche con lo stesso sfondo di trent’anni fa, con la faccia gigante dell’ospite a riempire l’intero studio, portando su La7 uno show rinnovato solo nel nome: “Faccia a faccia”.
Cinque i punti cardine della trasmissione: l’apertura con uno “strillo” sull’attualità, poi venti minuti di faccia a faccia con un personaggio, seguiti da uno spazio di racconto-inchiesta che parte da un caso del passato per raccontare l’attualità, e infine due spazi fissi, l’editoriale illustrato di Pietrangelo Buttafuoco e la sigla di coda che ogni volta inventerà, in maniera ironica, la star del web “Sora Cesira”.
Nella prima puntata, andata in onda domenica, è stato ospite nientemeno che il Premier Matteo Renzi, eppure è stato capace di portarsi a casa solo 1.105.000 spettatori e il 4.1% di share.
Riuscirà il giornalista a riconquistare il pubblico o questo sarà un esperimento destinato a concludersi in breve tempo?