Gli hacker hanno violato il jackpot della lotteria e reso pubblici i dati di oltre mezzo milione di giocatori.

L’attacco informatico, avvenuto la vigilia di Natale dello scorso anno, ha colpito la società della lotteria statale dell’Ohio, negli Stati Uniti, permettendo il furto di dati riservati dai sistemi IT dell’azienda. Sebbene il funzionamento della lotteria non sia stato compromesso, i pagamenti dei premi superiori a 599 dollari sono stati ritardati per ragioni di sicurezza.
Tre giorni dopo, il gruppo di ransomware DragonForce ha rivendicato l’attacco, dichiarando di aver sottratto, oltre ai documenti interni della società, anche i dati personali di alcuni dipendenti e giocatori. Secondo il gruppo, sarebbero stati acquisiti dati di 1,5 milioni di giocatori, inclusi nomi, date di nascita e numeri di previdenza sociale, quest’ultimi utilizzati come identificazione negli Stati Uniti.
Nella seconda metà di gennaio, i criminali, non avendo ricevuto il riscatto richiesto, hanno deciso di diffondere gratuitamente tutti i dati rubati nel dark web.
Recentemente, la Ohio Lottery ha fornito un aggiornamento ufficiale sull’incidente.
Secondo l’azienda, sono stati compromessi i dati di circa 539.000 cittadini registrati, i cui numeri di previdenza sociale sono effettivamente tra le informazioni trafugate. La società ha informato le persone coinvolte della situazione e ha dichiarato che, al momento, non ci sono prove di un uso improprio dei dati rubati. Come misura di precauzione, è stato offerto un anno di servizi di monitoraggio degli abusi ai giocatori colpiti.
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