Dopo che la NASA ha messo a segno i nuovi progetti Curiosity e Perseverance, Marte è diventato molto più vicino.
Ci sono dei lavori in corso perché l’agenzia ha recentemente firmato un contratto con Lockheed Martin, in base al quale l’azienda deve realizzare un razzo necessario per completare la rotta Marte-Terra.
È vero che la restituzione originaria dei campioni era datata 2031, per posticipare rapidamente tale data di altri due anni, ma le ipotesi restano invariate. Intanto alcuni esponenti del mondo scientifico lanciano l’allarme e non si tratta di criticare ipotesi tecniche.
Perchè Marte è pericoloso per la Terra
Un gruppo di scienziati della rivista Scientific American ha messo in guardia la NASA dall’essere eccessivamente negligente nell’importazione di campioni marziani.
Come detto, al momento non è da escludere in alcun modo che il materiale raccolto sia esente da agenti patogeni sconosciuti alla nostra medicina.
L’implicazione è che ciò rappresenterebbe il rischio di un’epidemia di una nuova malattia cosmica con conseguenze sconosciute per gli organismi viventi sulla Terra.
Allo stesso tempo, è solo una teoria, ma non può essere confutata senza correre rischi che, secondo gli scettici, sono sproporzionati rispetto ai potenziali benefici.
L’astrobiologo Steve Banner ha ribattuto che per miliardi di anni Marte è stato colpito da vari asteroidi e altri corpi cosmici e che le sue sostanze sono sparse in tutto lo spazio. Se fosse dannoso, non ci sarebbe vita sulla Terra.
“Più di 3,5 miliardi di anni prima che la vita apparisse sulla Terra, miliardi di altre rocce hanno fatto viaggi simili. Se il microbiota marziano esiste e può danneggiare la biosfera terrestre, è già successo, e qualche chilo in più dalla NASA non cambierà nulla” ha spiegato l’astrobiologo Steve Banner.
Ha anche presentato i calcoli secondo i quali circa 500 kg di materia marziana cadono sulla Terra ogni anno, senza nessun effetto negativo.