Un team internazionale di ricercatori ha avviato un ambizioso progetto per costruire DNA umano artificiale completamente da zero, con l’obiettivo di sviluppare nuove soluzioni terapeutiche per malattie attualmente incurabili. La notizia, riportata da BBC News, segna un passo epocale nella biotecnologia, a 25 anni dalla pubblicazione del Progetto Genoma Umano, che per la prima volta ha mappato l’intera sequenza del nostro codice genetico.

Una nuova era per la genetica: creare il DNA, non solo leggerlo
Mentre il Progetto Genoma si è limitato a leggere e comprendere la struttura del DNA esistente, questa nuova iniziativa mira a sintetizzare artificialmente cromosomi umani, costruendoli pezzo dopo pezzo. Il primo obiettivo pratico del progetto è la creazione di cellule resistenti a malattie degenerative e legate all’età, da utilizzare nella medicina rigenerativa per riparare organi compromessi o rafforzare il sistema immunitario degli anziani.
Secondo il Dr. Julian Sale del Laboratorio di Biologia Molecolare di Cambridge, la possibilità di assemblare DNA sintetico su larga scala consentirà di testare nuove ipotesi sulla genetica umana e affrontare patologie finora inaccessibili ai trattamenti tradizionali.
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Opportunità terapeutiche, ma anche potenziali minacce
Nonostante le prospettive promettenti, gli esperti invitano alla prudenza. La creazione di cromosomi artificiali apre anche scenari eticamente e politicamente delicati, tra cui il rischio di bioingegneria genetica applicata ad armi biologiche o alla manipolazione genetica ereditabile. Come sottolinea il professor Bill Earnshaw, esperto di cromatina e divisione cellulare all’Università di Edimburgo, “nessun sistema di regolamentazione può garantire un controllo totale su come queste tecnologie verranno usate da soggetti con interessi propri”.
Organizzazioni internazionali come il National Human Genome Research Institute (NHGRI) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stanno già monitorando attentamente queste iniziative per evitare abusi e promuovere un uso etico e trasparente dell’ingegneria genetica (fonte NHGRI, fonte OMS).
L’importanza di un’etica globale condivisa
Man mano che la scienza progredisce, diventa sempre più urgente stabilire norme bioetiche globali per regolamentare la creazione e l’impiego del DNA artificiale. La comunità scientifica chiede collaborazione internazionale, trasparenza e accesso pubblico ai risultati della ricerca per prevenire derive pericolose e garantire che queste tecnologie siano utilizzate esclusivamente a beneficio dell’umanità.
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