Come è possibile mettersi in comunicazione con gli esseri extraterrestri?
La questione è rimasta aperta per molti anni, ma recentemente gli studiosi hanno proposto un metodo intrigante e straordinario: l’utilizzo del gioco degli scacchi.
Potrebbe il gioco degli scacchi servire come mezzo di comunicazione con le cosiddette “creature verdi” provenienti da diverse aree della galassia?
Un gruppo composto da ricercatori e tecnici impegnati nei progetti SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) ha concepito un audace disegno per instaurare il primo dialogo con gli alieni. Hanno formulato un messaggio da mandare nello spazio, nutrendo la speranza di ricevere una replica. E quale modo potrebbe essere più logico e stimolante per iniziare un dialogo se non proponendo una partita a scacchi?
“Attualmente siamo a conoscenza dell’esistenza di un gran numero di esopianeti, molti dei quali potrebbero sostenere forme di vita tecnologiche“, dichiara Jonathan Jiang, uno dei creatori del nuovo messaggio “Beacon in the Galaxy” proveniente dal Jet Propulsion Laboratory della NASA.
Egli sostiene che, a differenza dei tentativi passati di comunicare con entità aliene, gli scienziati ora possiedono dati più precisi e minuziosi, utili per creare un collegamento più intimo.
Philip Rosen, ingegnere energetico ritiratosi e co-autore del documento, rileva che il gioco degli scacchi può essere un efficace mezzo per capire i ragionamenti logici e le tattiche delle civiltà aliene. “Stabilire una base comune di intesa attraverso il gioco favorirebbe uno scambio più ricco e dettagliato“, sostiene Rosen.
Tuttavia, anche questa via di comunicazione presenta delle sfide. Gli studiosi dibattono sulle possibili complicanze tecniche e sulle questioni etiche relative a tale contatto.
“Andare nello spazio con un segnale potente può portare a risultati imprevisti“, mette in guardia Anders Sandberg dell’Università di Oxford.
Egli avverte che c’è il rischio di suscitare attenzioni non desiderate o persino l’aggressività di civiltà extraterrestri.
Secondo Sandberg, è fondamentale per l’umanità imparare a prendere decisioni condivise prima di cercare di instaurare una relazione con la vita aliena. Sottolinea l’importanza di considerare la varietà delle interpretazioni dei messaggi, poiché quello che appare universale a noi potrebbe essere totalmente diverso per altre civiltà.
Douglas Vakoch del METI (Messaging Extraterrestrial Intelligence) consiglia di trasmettere diversi messaggi utilizzando vari concetti. Ciò favorirebbe gli scienziati nella comprensione di quali metodi siano più efficienti e adatti per le specie aliene.
In conclusione, l’ipotesi di usare gli scacchi come mezzo di comunicazione con civiltà extraterrestri appare affascinante. Gli scienziati sono positivi nell’esplorare diverse modalità per instaurare un contatto con l’incompresa intelligenza extraterrestre.
