Google I/O 2017: intelligenza artificiale e semplificazione Android

VEB

L’intelligenza artificiale, gli strumenti per sviluppatori Android semplificati e l’assistente digitale sono tra i principali temi chiave del Google I/O 2017.

Google è partita in pompa magna con una serie di annunci, tecnologie e chicche per gli sviluppatori, ma ha anche messo in evidenza una strategia molto più ampia in cui il gigante della ricerca organizza ancor più le informazioni del mondo.

Ecco uno sguardo sui punti salienti da Google I/O di questa settimana.

L’intelligenza artificiale e la “machine learning” sonon due vantaggi altamente competitivi di Google che saranno disponibili in tutto il mondo, il CEO di Google, Sundar Pichai, ha parlato durante il quotidiano keynote di Google I/O e ha riprogettare l’azienda ad essere “AI-prima.”

L’estensione di AI è implementata da Google ovunque da Google Foto a Google Assistant passando per la piattaforma Cloud fino a portarla ad ogni altro prodotto o servizio il gigante della ricerca ha in mente. Gli sforzi per l’intelligenza artificiale di Google saranno legati anche ad attingere, naturalmente, a risorse umane in quanto saranno indirizzati in tal senso le ricerche di lavoro.

Un altro progetto importante della AI è AutoML, un progetto di ricerca nell’ambito dello sforzo Google legato sempre all’intelligenza artificiale, l’idea generale è basata su sistemi di apprendimento automatico che saranno sempre maggiori e sempre più avanzati.

L’analista Richard Windsor ha commentato il progetto AutoML:

Questo è uno sviluppo estremamente importante perché segna un passo in avanti nella ricerca per permettere alle macchine di costruire i propri modelli di intelligenza artificiale. Se le macchine possono costruire e formare i propri modelli, tutta una nuova gamma di possibilità si apre in termini di velocità di sviluppo, nonché nell’ambito delle più svariate attività. Alla AI può essere chiesto di eseguire, costruire un modello automatico ed è questa una delle maggiori sfide di AI, Google sta cominciando a fare progressi in tal senso e questo potrebbe rappresentare un ulteriore allontanamento di Google dai suoi concorrenti.”

Android diventa più semplice per gli sviluppatori:

Android si sta semplificando, ha ricevuto un’ampia riscrittura, ma l’ultima fatica – Android O – risulta essere un sistema operativo più pulito e semplificato in tutte le sue funzioni, come per le app tramite Instant e arriveranno tante altre novità contestualmente a AI.

Android-O sarà la versione più rivoluzionaria per lo smartphone? Probabilmente no. Ma va ugualmente bene, se si semplificano le attività più complesse, il sistema operativo sta semplificando i suoi quadri per gli sviluppatori, i quali potranno apprezzare una maggiore efficienza.

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