Google rimuove quasi 2 miliardi di annunci ingannevoli.
La pubblicità è l’anima del commercio. Sulla rete diremmo che è di più, è tutto, specialmente quando determinati servizi non si pagano.
E sei servizi non si pagano, i soldi da dove entrano, se non dalla pubblicità.
Questo vale per Google, per Facebook, per Skype, per WhatsApp, insomma per i motori di ricerca, per i social in generale, e non solo.
Adesso Google stessa è partita alla carica per cercare di rendere più pulita se stessa, almeno eliminando tutta quella pubblicità che si mostra come ingannevole.
Nel consueto report, la grande società ha annunciato di aver rimosso più di 1,7 miliardi di spot pubblicitari che violavano la sua policy.
Nello stesso periodo del 2015, erano stati rimossi annunci per circa la metà di questa cifra.
Il dirigente di Google, Scott Spencer, in merito ha detto: “L’anno scorso abbiamo fatto due cose fondamentali per rimuovere gli annunci ingannevoli o pericolosi. Per prima cosa abbiamo esteso tutte le nostre policy per proteggere meglio gli utenti da offerte fuorvianti o predatorie. In secondo luogo abbiamo rafforzato le nostre tecnologie così da poter individuare e rimuovere gli annunci pericolosi ancora più velocemente”.