Heineken, addio birra in Russia

VEB


Heineken ha concluso le operazioni in Russia, vendendo tutte le sue attività al gruppo locale Arnest a un simbolico prezzo di un euro.

Heineken addio birra in Russia
Foto@Pixabay

Questa mossa comporterà per l’azienda olandese una perdita stimata in circa 300 milioni di euro. La decisione è stata annunciata venerdì, confermando l’uscita completa della compagnia dalla Russia, in un processo che ha avuto inizio più di un anno fa, subito dopo la dichiarazione dell’intenzione di ritirarsi dall’Ucraina a seguito dell’invasione da parte di Mosca.

La transazione include la vendita di tutte le attività russe di Heineken al gruppo Arnest, comprese sette fabbriche di birra, con un costo totale per la compagnia di 300 milioni di euro. Il gruppo russo si è inoltre impegnato a mantenere i 1.800 posti di lavoro di Heineken in Russia per almeno tre anni. La situazione mette in luce le complesse sfide che le grandi imprese affrontano nel ritirarsi dalla Russia.

Il CEO di Heineken, Dolf van den Brink, ha commentato la transazione sottolineando che, nonostante il tempo impiegato sia stato più lungo del previsto, l’accordo protegge i dipendenti dell’azienda e permette un ritiro responsabile dal Paese.

Il primo annuncio del ritiro di Heineken dalla Russia risale a marzo 2022, in parallelo con il ritiro di molte altre aziende in risposta all’invasione ucraina da parte delle forze guidate dal presidente russo Vladimir Putin. Heineken è stata criticata per il ritardo nel completare il ritiro, attribuito dalla compagnia a “sviluppi” che hanno complicato l’ottenimento dei necessari permessi di uscita. Nel frattempo, sono stati sequestrati beni russi di altri investitori stranieri, come Danone e Carlsberg.

Infine, Heineken ha fatto sapere che nei prossimi sei mesi interromperà progressivamente la produzione del marchio Amstel in Russia. L’accordo comprende una licenza di tre anni per alcuni marchi regionali minori, un aspetto cruciale per garantire una transizione aziendale fluida. Tuttavia, Heineken ha sottolineato che non offrirà supporto al marchio né percepirà entrate, royalties o commissioni dalla Russia.

Next Post

La civiltà sarà al collasso entro pochi anni, ecco perchè

In un futuro non troppo lontano, la civiltà potrebbe trovarsi sull’orlo di un collasso. Il consumo sfrenato delle risorse terrestri, unito all’incapacità di gestire le crisi emergenti, sta portando molti a riflettere sulle possibili soluzioni. William Rees, un esperto economico dell’Università della British Columbia, sostiene che sia necessario un cambiamento […]
La civilta sara al collasso entro pochi anni ecco perche