Nel 2014 è caduta una tecnologia aliena in fondo al mare

VEB

L’astrofisico e docente di Harvard, il prof. Dott. Abraham Loeb, ha esposto la teoria che l’oggetto precipitato nell’Oceano Pacifico nel 2014 potrebbe essere originato da una tecnologia aliena.

Nel 2014 caduta una tecnologia aliena in fondo al mare
Foto@Pixabay

Questa ipotesi si allinea con le affermazioni di David Grusch, un ex ufficiale dell’intelligence militare, il quale sostiene che gli Stati Uniti possiedano dispositivi non riconducibili a produzione umana.

Loeb ha espanso il concetto, affermando che la scoperta di un oggetto di origine tecnologica significherebbe che la vita non è unica al nostro sistema solare. Ha paragonato l’evento al ritrovamento di una pallina da tennis nel proprio giardino, lanciata da un vicino sconosciuto.

Durante l’analisi dell’oggetto ritrovato, il team di Loeb ha scoperto frammenti di marmo, sferici e delle dimensioni di un millimetro, incastonati in cenere vulcanica. La squadra sta cercando di stabilire se l’oggetto contenga elementi provenienti dall’esterno del sistema solare e se possa essere classificato come “tecnologia aliena.

Loeb ha anche ipotizzato che, se la fonte dell’oggetto provenisse da un altro sistema solare, potrebbe essere stata influenzata da una stella o una supernova differente. Ha sottolineato l’importanza storica di un tale ritrovamento, anche se non dovesse essere un prodotto tecnologico, dato che rappresenta la prima occasione di incontrare un oggetto fisico di tali dimensioni proveniente da così lontano.

Secondo il prof. Dott. Loeb, tali risultati potrebbero non solo ispirare l’umanità ma anche far luce sulla nostra posizione nell’universo. Ha inoltre riflettuto sulla possibilità che i nostri “vicini” cosmici potrebbero avere un vantaggio tecnologico di secoli, se non di milioni o miliardi di anni, suggerendo che ci sia molto da imparare per la nostra specie.

L’oggetto, che si crede abbia origine dallo spazio profondo, è caduto vicino alla Papua Nuova Guinea nel 2014. Le conclusioni di Loeb sulla meteora sono state confermate anche da Grusch, e questo tema è stato discusso in una sessione del Congresso degli Stati Uniti il 26 luglio, riguardante gli oggetti volanti non identificati (UFO o UAP), durante la quale Grusch ha rilasciato la sua dichiarazione.

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