Homo Sapiens, migrato dall’Africa per il cambiamento climatico

VEB

La storia della migrazione dell’uomo moderno dall’Africa è ancora poco chiara sotto molti aspetti. Perché le persone sono emigrate? Era dovuto alla densità della popolazione o alla scarsità di cibo? Quali rotte ha preso la migrazione? Sebbene in generale le origini dell’uomo moderno siano abbastanza note, i tempi e le vie di diffusione in Eurasia sono ancora controversi a causa della mancanza di DNA antico adatto e della scarsità di fossili.

Lo studio, pubblicato su Nature Communications, mostra che il clima ha gravemente influenzato i tempi e il percorso di viaggio dell’Homo sapiens dall’Africa. Questo studio mette in evidenza il ruolo della variazione paleoclima nella distribuzione degli esseri umani moderni e può aiutare a comprendere la storia evolutiva dell’Homo sapiens.

il cambiamento climatico a favorire la migrazione da Africa
foto@Wikimedia

Robert M. Beyer, Mario Krapp, Anders Eriksson e Andrea Manica hanno utilizzato ricostruzioni paleoclimatiche e stime delle precipitazioni minime per la sopravvivenza degli uomini cacciatori-raccoglitori per stimare quando e dove le condizioni favorevoli avrebbero potuto espandere le condizioni meteorologiche.

I tempi e i percorsi previsti dai loro modelli sono coerenti con le prove archeologiche e genetiche, suggerendo che più migrazioni dall’Africa potrebbero essersi verificate nei precedenti 300.000 anni.

Gli autori suggeriscono che le difficili condizioni ambientali nel sud-ovest asiatico, l’arrivo occasionale di umani dall’Africa e la possibile competizione con altri ominidi potrebbero spiegare perché le prime ondate di Homo sapiens non poterono stabilirsi permanentemente in Eurasia prima di un’ondata migratoria più ampia e di maggior successo. molti anni fa.

Secondo i ricercatori, “i periodi durante i quali le condizioni climatiche avrebbero permesso all’Homo sapiens di lasciare l’Africa per l’Eurasia possono ora essere stimati combinando i presunti requisiti di tolleranza nel tempo con le reali soglie di tolleranza dei primi esseri umani“.

Gli autori concludono che il loro studio dimostra quando era climaticamente appropriato per l’Homo sapiens migrare dall’Africa.

fonte@Esoreiter

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