Huawei Mate 10 e Mate 10 Pro: inizia la battaglia

VEB

Annunciati i tanto attesi Huawei Mate 10 e Mate 10 Pro, due nuovi telefoni che si vanno a collocare nella parte più alta della linea dell’azienda, la differenza principale tra i due telefoni è nella dimensione e nella forma dello schermo. Il Mate 10 presenta un display LCD da 2560 x 1440 da 5,9 pollici mentre il display del Huawei Mate 10 Pro è un OLED di 2160 x 1080 da 6 pollici; entrambe le versioni hanno bordi molto sottili e linee simmetriche in alto e in basso.

Il display regolare (16: 9) del Mate 10, lo rende per un dispositivo particolarmente proporzionato, anche se probabilmente è ottimo anche per navigare su YouTube e gustarsi altri video casuali, entrambi i telefoni hanno una struttura in vetro lucido e sono disponibili in “moka brown” o “oro rosa“, con ulteriori finiture in nero e oro per il Mate 10 e colori color blu e grigio per la versione Pro.

Ci sarebbe poi anche un’edizione speciale Porsche Design Mate 10 Pro con finitura in “diamante nero“. Il Mate 10 ha uno spessore di 8,2 mm e un sensore di impronte digitali sotto lo schermo; il Pro è 7,9 mm e ha il suo sensore di impronte digitali sul lato posteriore, il Huawei Mate 10 Pro dispone di impermeabilizzazione IP67 e di un blaster IR, mentre il Mate 10 supporta invece una presa per cuffie e uno slot per schede microSD.

Al di là delle differenze esterne, entrambi i telefoni sono tuttavia abbastanza similari, ognuno di essi è dotato di una CPU Kirin 970, di 4 GB di RAM, di una batteria da 4000 mAh, di 64 GB di memoria e di doppia telecamera con lenti f / 1.6, la configurazione della fotocamera include un sensore di colore da 20 megapixel e un sensore secondario a 12 megapixel monocromatico progettato per raccogliere informazioni e dettagli di luminanza aggiuntivi, come con il Huawei P10, il Pro ha una variante aggiuntiva con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria, mentre il modello Porsche Design è dotato di 6 GB di RAM e memoria di ben 256 GB.

Entrambi i telefoni utilizzano le porte USB-C, come ci si aspetterebbe, e Huawei ha sviluppato una soluzione di docking desktop che è simile, nel concetto, a quello del DeX di Samsung , che a sua volta è simile a Windows Continuum e Motorola Atrix, per quanto riguarda i dispositivi di Huawei non richiedono un dock, tuttavia è comunque possibile collegare il telefono direttamente a un monitor con un cavo per un’attesa di circa tre ore di utilizzo in ambiente desktop, si dispone di finestre ridimensionabili e supporto di Office. Il sistema consente di utilizzare il telefono normalmente mentre si sta alimentando un monitor esterno più grande e ci sono controlli sulla privacy che consentono di interrompere la ricezione delle notifiche.

La differenza sostanziale dei nuovi dispositivi Huawei quest’anno, sono i chip Kirin 970, sviluppato “in-house” presso il braccio HiSilicon, il Kirin 970 comprende ciò che Huawei chiama un NPU, o unità di elaborazione neurale, che è stato progettato per gestire le attività relative all’AI (intelligenza artificiale) e all’apprendimento approfondito. Apple ha già annunciato lo stesso con il chip Aion Bionic di iPhone 8 e X, ma Huawei conta di utilizzare il NPU di Kirin 970 come una funzionalità fondamentale del dispositivo.

Il Huawei Mate 10 utilizza tale elaborazione, sul dispositivo, per costruire un modello che alloca risorse proprio per l’apprendimento automatico studiando il comportamento dell’utente, ed è proprio su questo punto che Huawei ritiene di essere in grado di superare i nuovi iPhone sotto il punto di vista dell’apprendimento profondo del dispositivo, come ad esempio il riconoscimento delle immagini.

Huawei ha fissato un prezzo europeo di 699 euro ($ ​​824) per il Mate 10 e di 799 euro ($ ​​942) per il Mate 10 Pro, mentre costerà circa 1.400 euro ($ 1,645) per la versione  Porsche Design.

fonte:TheVerge

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