Secondo le statistiche l’italiano medio si assenta dal lavoro soprattutto il lunedì mattina, risultando essere quasi sempre malati all’inizio della settimana.
Certamente ci sarà qualcuno che nei fine settimana magari è più spericolato, magari si espone al freddo e di lunedì si ammala, ma appare piuttosto strano che sia proprio il primo giorno della settimana quello che i lavoratori italiani prediligono per inviare al proprio datore di lavoro il certificato di malattia.
Stando ai dati emersi da un’indagine svolta dall’Osservatorio Statistico dell’Inps, il quale ha tenuto come riferimento statistiche di alcuni anni, sarebbero stati trasmessi più di undici milioni di certificati per il settore privato (11.494.805) e più di sei milioni per la pubblica amministrazione (6.031.362), negli anni passati:
Un lavoratore su tre in pratica si ammala di lunedì
L’Inps osserva pure che i lavoratori con almeno un episodio di malattia sono per la maggior parte maschi (56,1%) nel privato e femmine (69,0%) nella Pubblica amministrazione.
Dal punto di vista della distribuzione delle malattie nell’arco dell’anno è possibile notare alcune differenze tra il settore privato e quello pubblico.
Ad esempio, nel privato si osserva un calo di malattie certificate fra gennaio e febbraio, mentre nei mesi successivi si osserva sostanziale stabilità.
Quanto invece ai casi di malattia, il numero maggiore di lavoratori del settore privato interessati da almeno un episodio è la Lombardia con 894.175 lavoratori (22,0%), seguita da Veneto, Emilia Romagna e Lazio (poco più del 10%); nel pubblico le regioni con il maggior numero di lavoratori con almeno un evento di malattia nel 2014 sono Lombardia (12,5%), Lazio (11,9%) e Sicilia (10,3%).