Gli scienziati affermano che molti terremoti devastanti non sono eventi autonomi, ma piuttosto “echi” di sismi maggiori avvenuti decenni o secoli prima.

Secondo i ricercatori americani, numerosi terremoti distruttivi che hanno causato centinaia di vittime e la distruzione di intere città sono in realtà scosse di assestamento, derivanti da quattro dei più potenti terremoti della storia. Tra il 1980 e il 2016, quasi un terzo dei terremoti mondiali rientra in questa categoria. La crosta terrestre, frammentata dai terremoti iniziali, continua a tremare e a rompersi per lungo tempo.
Ad esempio, un terzo dei terremoti registrati nell’area di New Madrid, Missouri, sono considerati “echi” dei disastrosi terremoti del 1811 e del 1812. Allo stesso modo, la Carolina del Sud ha continuato a tremare per 130 anni a causa del grande terremoto del 1886.
Oltre a questa scoperta, gli scienziati americani hanno individuato un nuovo strato di roccia parzialmente fusa sotto le placche tettoniche.
Questo strato potrebbe offrire nuove prospettive sul movimento delle placche e forse contribuire alla previsione dei terremoti futuri. Tuttavia, non è ancora chiaro se questa scoperta permetterà di prevenire i terremoti, lasciando aperta la questione su come proteggere l’umanità da queste forze naturali distruttive.
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