L’accelerazione del ciclo idrologico globale sta portando a una riorganizzazione della distribuzione dell’acqua dolce sulla Terra, a causa dell’innalzamento delle temperature planetarie dovuto ai cambiamenti climatici. Questo fenomeno ha notevoli ripercussioni su diversi aspetti della vita sulla Terra, come l’agricoltura, la biodiversità, le infrastrutture, i livelli del mare e il clima stesso.
Il ciclo idrologico è il processo per cui l’acqua viene trasferita in diverse forme – liquida, gassosa e solida – attraverso il sistema climatico terrestre. Ciò include il suo movimento in fiumi, oceani, nuvole, suolo, aria, ghiacciai e calotte polari.
Questo ciclo è stato accelerato dal riscaldamento globale: a causa dell’innalzamento delle temperature, vi è un’evaporazione più rapida dagli oceani, che a sua volta genera un aumento delle precipitazioni su scala globale. Questo fenomeno è misurabile: i modelli suggeriscono che per ogni grado di aumento della temperatura globale, le precipitazioni e l’evaporazione crescono mediamente di circa il 2%. La capacità dell’aria di trattenere vapore acqueo sta crescendo a un tasso del 7% per grado di riscaldamento.
Queste modifiche hanno effetti regionali differenziati: aree già povere di pioggia stanno diventando ancora più aride, mentre zone con abbondanti precipitazioni stanno assistendo a ulteriori incrementi. Questa tendenza è particolarmente evidente negli oceani e si sta manifestando anche nel continente europeo, dove il sud sta diventando più secco mentre il nord riceve più pioggia.
Inoltre, il riscaldamento sta portando allo scioglimento dei ghiacciai e delle calotte glaciali, contribuendo all’innalzamento del livello del mare. La salinità degli oceani sta anche cambiando: le zone più calde stanno diventando più salate a causa dell’evaporazione, mentre le regioni più fredde stanno diventando meno salate a causa delle maggiori precipitazioni. Questi cambiamenti nella salinità potrebbero avere impatti notevoli sulle correnti oceaniche, come ad esempio un possibile indebolimento della Corrente del Golfo.
Infine, queste alterazioni nel ciclo idrologico stanno creando condizioni più estreme, come siccità e inondazioni, con implicazioni serie sia per l’essere umano che per gli ecosistemi naturali.