Il simbolo della pace è riconosciuto a livello globale e si ritiene comunemente che sia stato ideato da Gerald Holtom.

La sua creazione risale al 1958, e nei decenni successivi divenne emblematico del movimento contro il nucleare e di quello antimilitarista.
Holtom progettò questo simbolo per una marcia contro l’armamento nucleare, convincendo il Direct Action Committee Against Nuclear War (Dac) della necessità di avere un emblema unificante.
Inizialmente, Holtom aveva in mente un’immagine completamente diversa, raffigurante una persona con le braccia alzate in segno di disperazione. Successivamente, optò per un design più semplice e meno drammatico, che oggi è riconosciuto in tutto il mondo.
Il design unisce le lettere N e D, iniziali di Nuclear Disarmament (Disarmo Nucleare), interpretate attraverso l’alfabeto semaforico usato con le bandiere.
Tuttavia, esiste un’altra teoria riguardo l’origine del simbolo, che al tempo della sua introduzione provocò intense controversie.
Alcuni occultisti credono che il simbolo nasconda una croce rovesciata e spezzata, un gesto simbolico usato in alcune pratiche esoteriche per rinnegare il cristianesimo e la croce.
La questione dell’origine esatta del simbolo della pace è complessa e oggetto di dibattito, ma oggi è universalmente accettato come rappresentazione della pace, indipendentemente dalle sue possibili interpretazioni storiche o esoteriche.