Il tablet e lo smartphone non possono sostituire la tata

VEB

Esperti nel campo dell’educazione e della salute infantile avvertono che è inappropriato lasciare i bambini per lunghe ore davanti a dispositivi come tablet, computer e smartphone.

Il tablet e lo smartphone non possono sostituire la tata
Foto@Pixabay

Sottolineano l’importanza di non utilizzare questi strumenti come mezzo per placare i capricci dei più piccoli.

Secondo gli specialisti della Boston University School of Medicine, citati sulla rivista Pediatrics, l’uso eccessivo di queste tecnologie può ostacolare lo sviluppo di competenze vitali nei bambini, quali l’empatia, le abilità sociali e la capacità di risolvere problemi.

Queste ultime si acquisiscono meglio attraverso il gioco libero, l’esplorazione e l’interazione con coetanei.

Per contro, vengono incoraggiati giochi che promuovano l’apprendimento e stimolino l’interazione sociale.

Dalle applicazioni che simulano la preparazione di ricette ai microfoni per cantare seguendo basi musicali, passando per tastiere musicali, simulatori di vita, software di elaborazione grafica e giochi di danza da fare in compagnia di amici o fratelli.

Questi tipi di giochi, diversamente dai videogiochi tradizionali, non solo evitano il rischio di dipendenza ma favoriscono anche le interazioni sociali e supportano lo sviluppo delle abilità individuali dei bambini.

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