Negli ultimi tempi, sul web sono state diffuse molte informazioni riguardo alla presunta “trappola della bottiglia di plastica“, che avrebbe lo scopo di rubare le auto parcheggiate.
Secondo quanto riportato su vari social media e siti web, i malintenzionati inserirebbero una bottiglia di plastica nella ruota destra dell’auto e attenderebbero che l’autista metta in moto l’auto.
Ovviamente al momento dell’accensione e dello spostamento, il guidatore avverte un frastuono non indifferente dall’interno dell’abitacolo. Una volta che la vittima scende dall’auto per controllare, i ladri approfitterebbero della situazione per rubare l’auto.
Tuttavia, diversi siti Web automobilistici non sono molto convinti di questa teoria, affermando che si tratta di un mito urbano circolante in rete da alcuni anni.
Nonostante l’idea possa sembrare intrigante, è poco plausibile che i ladri si mettano in attesa per ore o persino giorni affinché l’autista ritorni alla sua auto.
Inoltre, non c’è alcuna garanzia che l’autista scenderà per controllare il misterioso rumore, su cui si basa l’intera truffa della bottiglia d’acqua.
Tuttavia, è sempre una buona pratica controllare l’auto quando è parcheggiata in un luogo pubblico, non solo per il trucco della bottiglia di plastica, ma per evitare qualsiasi possibile furto da parte dei malintenzionati.
In definitiva, non bisogna mai abbassare la guardia, ma allo stesso tempo non è necessario allarmarsi eccessivamente per un mito che ha poco fondamento nella realtà.
Per evitare questi rischi, è possibile adottare alcune misure di prevenzione, come l’installazione di un antifurto efficace, l’utilizzo di un dispositivo di blocco del volante o di un sistema di tracciamento GPS.
Inoltre, è sempre meglio parcheggiare l’auto in un garage privato o in un’area sorvegliata da telecamere di sicurezza. Infine, è importante prestare attenzione alle informazioni diffuse in rete, ma anche a quelle che circolano a livello locale, poiché spesso i ladri utilizzano trucchi diversi a seconda delle zone in cui operano.