Una nuova teoria sulla morte di Tutankhamon, uno dei faraoni più celebri della storia, è emersa di recente, gettando ulteriore luce sulle circostanze misteriose che circondano la sua scomparsa.
Sebbene in passato si sia ipotizzato che il giovane sovrano fosse deceduto a causa di malaria o di una ferita infetta all’età di soli 19 anni, un esperto ritiene ora che l’alcol possa aver avuto un ruolo determinante nella sua morte.
Secondo l’egittologa biomedica Sofia Aziz, intervistata da BBC Science Focus, Tutankhamon potrebbe essersi trovato coinvolto in un incidente con il suo carro mentre era ubriaco, il che avrebbe potuto provocare il suo decesso. Nel corso delle analisi condotte nel 2006 su campioni prelevati dai numerosi vasi rinvenuti nella tomba del faraone, è stato scoperto che alcuni contenevano vino bianco. Aziz sostiene che la presenza di questi contenitori suggerisce che il giovane sovrano amasse il vino e che gli egizi antichi avessero l’abitudine di collocare nella tomba oggetti cari al defunto.
La figura di Tutankhamon è stata tradizionalmente descritta come quella di un sovrano debole e malaticcio, e sulla sua mummia sono state riscontrate tracce di diverse patologie. Tuttavia, secondo Aziz, queste lesioni potrebbero in realtà essere riconducibili a ferite da battaglia. Non è la prima volta che si ipotizza che l’immagine di Tutankhamon sia stata erroneamente interpretata: alcuni studiosi hanno suggerito in base all’armatura rinvenuta nella sua tomba che il giovane faraone fosse in realtà un guerriero.
Secondo la teoria avanzata da Aziz, è possibile che Tutankhamon fosse abile nella guida di un carro da guerra, proprio come quello scoperto nella sua tomba. Sulla base di questa ipotesi, si suppone che il sovrano potesse aver guidato il suo carro in stato di ebbrezza, e che sia stato durante questo tragico incidente che abbia riportato la ferita mortale.
È importante sottolineare che non esistono prove concrete a sostegno di questa teoria, ma si tratta piuttosto di una congettura basata sull’interpretazione fantasiosa dei dati archeologici. La proposta di Aziz rappresenta comunque un esempio interessante di come sia possibile trarre conclusioni suggestive dalla ricerca archeologica. Resta comunque probabile che la verità esatta sulla morte di Tutankhamon rimarrà per sempre un mistero irrisolto.
