Un recente rapporto ha svelato le origini della pandemia di Coronavirus del 2020, identificando uno degli scienziati di un laboratorio di Wuhan come il primo paziente a contrarre il micidiale virus. Secondo il rapporto, Ben Hu, membro del team di ricerca del Wuhan Institute of Virology (WIV), è stato il primo a contrarre il virus responsabile della pandemia che ha sconvolto il mondo.
Ben Hu, insieme a Ping Yu e Yan Zhu, lavorava nel laboratorio di Wuhan, dove i tre scienziati sono stati infettati dal virus. A differenza di quanto dichiarato inizialmente dal governo cinese, che attribuiva l’origine del virus a un pipistrello in un mercato umido di Wuhan, è emerso che il virus si sarebbe diffuso a seguito di un incidente nel laboratorio cinese.
Le fonti del governo degli Stati Uniti hanno pubblicamente identificato il trio come i primi ad essere infettati dal virus SARS-CoV-2, sottolineando che tutti e tre erano membri del laboratorio di Wuhan, sospettato di aver causato la fuga del virus responsabile della pandemia. Michael Shellenberger e Matt Taibbi, giornalisti che hanno pubblicato i dettagli sul Public and Racket Substack, hanno citato le parole delle fonti governative statunitensi: “Ben Hu, Yu Ping e Yan Zhu sono stati le prime persone ad essere infettate dal SARS-CoV-2. Erano tutti membri del laboratorio di Wuhan, sospettato di aver causato la fuga del virus pandemico. Pertanto, non solo sappiamo che scienziati del WIV stavano studiando malattie simili al COVID-19 già nel novembre 2019, ma stanno anche lavorando con virus estremamente correlati al SARS-CoV-2, introducendo modifiche funzionali uniche ad esso”.
Le prove che collegano i tre scienziati al virus pandemico provengono da un documento pubblicato nel 2019 da Hu e Yu, che discuteva di virus simili a quelli SARS in corso di studio. Tuttavia, non sono state fornite informazioni sulla loro attuale posizione o stato di salute. L’infezione del trio è avvenuta circa un anno prima che il primo vaccino contro il virus venisse somministrato nel dicembre 2021, e non è noto cosa sia successo loro dopo essersi infettati.
L’FBI, attraverso il suo direttore Christopher Wray, ha recentemente affermato che le indagini dell’agenzia hanno da tempo indicato come molto probabile un potenziale incidente di laboratorio a Wuhan come origine della pandemia.
Le rivelazioni sul primo paziente infetto e sul coinvolgimento degli scienziati di Wuhan aprono nuove prospettive sulle origini del Coronavirus del 2020, gettando luce sulle circostanze che hanno portato all’epidemia mondiale. Si rende necessaria una maggiore cooperazione internazionale e trasparenza per comprendere appieno le cause e mitigare i rischi futuri.
