Gli esperti avevano preannunciato che il boom dei contagiati di influenza ci sarebbe stato nel periodo natalizio e nelle prime settimane del nuovo anno, eppure, stando ai dati diffusi nelle ultime ore, già una buona fetta di italiani è finita a letto tra termometro, fazzolettini e borsa dell’acqua calda.
Secondo quanto dice il monitoraggio coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) che si avvale del contributo dei medici di medicina generale, pediatri e referenti presso le Asl e le Regioni, sono già oltre 300mila, per la precisione 314.600, i casi di influenza in Italia.
Soltanto dalla settimana che è andata dal 23 al 29 settembre i pazienti colpiti sarebbero stati oltre sessantamila, 6.500 in più rispetto alla settimana precedente e 12mila in più rispetto a due settimane prima.
Come sempre ad essere più colpiti sono i bambini e i ragazzi. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 2,97 casi per mille assistiti e in quella 5-14 anni a 1,19, mentre nella fascia 15-64 anni è pari a 1,10 e tra coloro che hanno 65 anni o più è a 0,35 casi per mille assistiti. Ma il peggio, come detto, deve ancora arrivare.
Come già ricordato comunque in più occasioni, il picco dei casi deve comunque ancora giungere.