Insulina attraverso uno spray nasale per combattere l’Alzheimer

VEB

L’Alzheimer è una delle malattie neuro degenerative più diffuse, ed anche tra le più temibili, dato che nonostante le ricerche e i progressi fatti negli ultimi anni, non vi è ancora una cura definitiva e nulla che possa impedire che gli ammalati perdano gradualmente tutti i loro ricordi, fino a piombare nel buio più assoluto.

Una speranza arriva però da un gruppo di ricercatori americani, della University of Washington School of Medicine, della Veteran Administration Puget Sound e della Saint Louis University, che ha testato l’uso dell’insulina sugli ammalati di Alzheimer.

I ricercatori hanno potuto constatare come l’insulina, assunta attraverso uno spray, attraverso il naso arriva nelle zone del cervello colpite dalla patologia ma anche da forme di demenza senile producendo risultati più duraturi che nel miglioramento della memoria. Meglio dunque per il naso che nel sangue.

I ricercatori americani hanno utilizzato roditori che, andando avanti con l’età, sviluppano problemi di apprendimento e memoria. Nel corso dei test, dopo una singola dose di insulina intranasale, le cavie riuscivano a ricordare gli oggetti visti in precedenza, diversamente da quelle cui non era stato somministrato il farmaco.

La soluzione di uno spray nasale non è nuova ma risale già a uno studio del settembre 2011 quando Medical News Today pubblicò uno studio di Craft e colleghi che riportava come uno spray nasale all’insulina migliorava la memoria tra i pazienti con Alzheimer oltre ad altri miglioramenti cognitivi.

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