iPod nano, la vera storia di un dispositivo obsoleto

VEB

Interrotta dopo 12 anni di presenza sul mercato internazionale, la storia dell’iPod nano è realmente terminata.

Come l’iPod Classic tre anni prima, oggi arriva la conferma della “morte” dell’iPod nano arrivata, a dire il vero, dopo molto tempo. Ma anni fa, prima che il prodotto venisse bloccato, in realtà sembrava già aver perso la sua identità e reso completamente inutile dall’iPhone, era praticamente tra i migliori design di Apple e proprio l’iPod nano rappresentava il suo apice – minuscolo, divertente e concentrato.

La prima generazione arriva nel 2005, l’iPod nano è arrivato in bianco e nero con un dorso d’argento, come una versione ridotta dell’iPod classico, e subito aveva quel gusto retro, era come se il nano fosse nato solo ed esclusivamente per trasformare l’iPod tradizionale in un oggetto del passato.

La seconda generazione arriva nel 2006, rilasciata dunque un anno dopo, ha cambiato l’iPod nano in una forma più familiare, con bordi curvi e colori brillanti, era molto più che il precedente iPod mini, rappresentava in gran parte quello che il nano sarebbe stato nel futuro.

Nel 2007 arriva la terza generazione quella che fu definita praticamente una sorta di “bizzarro errore” dai critici, un iPod nano rigido e largo, in modo da avere un display diviso correttamente per riprodurre video musicali, l’unica cosa davvero affascinante furono i colori sgargianti.

La quarta generazione arriva nel 2008, un anno dopo, Apple ha restituito all’iPod nano la sua forma tradizionale, questa volta, con uno schermo più lungo, ormai la Apple era diventata così brava a fare iPod, che non c’era praticamente nulla di cui lamentarsi. Era elegante e disponibile in nove colori.

La quinta generazione a quanto pare sembra cominciare a spingere il dispositivo troppo oltre facendolo uscire dai “binari”, nel 2009 Apple aveva decide infatti di predisporre una fotocamera nel dispositivo.

Quella sembrava la fine per l’iPod nano, ma Apple ha mantenuto la linea per un po ‘più a lungo passando ad un touchscreen, il primo modello era stato fondamentalmente: l’iPod shuffle con un piccolo display che mostrava un pulsante singolo alla volta.

Le ultime due generazioni, settima e ottava, sono rispettivamente del 2012 e 2015, arrivano alcuni anni dopo arrivarono alcuni anni dopo, touchscreen evoluto e un OS completamente ridisegnato. Il problema era che, del classico iPod nano non c’era più niente, oggi a quanto pare la storia del dispositivo è ormai arrivata al capolinea dopo, come detto, 12 anni di lavoro.

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