Karina Cascella ha condiviso su Instagram una foto che la ritrae con la sua amatissima figlioletta Ginevra Angelucci, con un lungo post di ringraziamento al personale medico che ha curato la piccola Ginevra con un intervento atto ad asportare alla piccola le tonsille e le adenoidi.
L’ex opinionista di “Uomini e Donne” ha raccontato le sue ansie riguardo all’operazione, che è perfettamente riuscita: “Questo è un post di ringraziamenti, ma non si tratta delle solite pubblicità o meglio è una pubblicità si, ma credo sia una delle più sentite e giuste che io abbia mai fatto. Alcuni di voi mi dicevano spesso ascoltando i video di Ginevra che aveva la vocina nasale, era vero. Da circa un paio di anni combattevo con le mie paure rispetto alla possibilità di un intervento di tonsille e adenoidi, consapevole sì che ci sono cose molto ma molto più gravi, ma quando si tratta dei tuoi figli, preferiresti sempre che accadesse a te e mai nulla a loro. Quando poi decidi e sei in buone mani allora sei preoccupata, ma tutto va per il meglio. Un grazie di cuore al reparto di pediatria del Fatebenefratelli e al suo fantastico direttore il Prof. Luca Bernardo, al chirurgo che ha operato il cucciolo il Prof. Giovanni Termine e al mio pediatra @lucalup senza il quale io non mi sarei mai decisa..persone oltre che medici fantastiche”, ha scritto Karina.
“Un reparto dove ci sono ricoverati dei bambini è sempre..come dire..diverso, ma io li ho visto il cuore delle infermiere, di tutto il personale, nei confronti di tutte quelle piccole creature che avevano bisogno di cure e attenzioni (poi la pazienza con me non vi dico che non ero in ansia di più). Un reparto dove vengono a farti visita ad una certa ora cuccioli di cane stupendi, piccoli coniglietti che ti distraggono da ciò che normalmente accade in un ospedale, credo sia una delle più belle terapie al mondo..le medicine se prese con i sorrisi dentro sono più buone e per tutto questo bisogna dire grazie ai medici come il Prof. Bernardo che oltre al suo lavoro, si occupa con dedizione anche a rendere più piacevole la permanenza dei piccoli e dei genitori che sono con loro”, ha continuato.
“Detto questo sapevo di amare mia figlia, ma quando ho visto spuntare la sua testolina con la coda un po’ scompigliata che veniva sulla barella verso di me dopo l’attesa dell’intervento, è stato come tornare a respirare, ero di nuovo viva. Non sono interventi gravi, sono fatti solo se necessari e noi non avevamo scelta. Per chi come me si trovasse ora nella stessa situazione, fatevi coraggio mamme perché dopo staranno meglio”, ha concluso.
Ma vergognatevi a dare visibilità a questi personaggi che usano i figli per guadagnarsi da vivere. E completa mancanza di rispetto per quei bambini colpiti da gravi malattie , e per i loro genitori che cercano di stare a galla nonostante le difficoltà. Sono disgustata!