La Cina si conferma all’avanguardia nella transizione energetica globale con un’iniziativa senza precedenti: la “Grande Muraglia Solare“. Questo ambizioso progetto prevede la costruzione di una striscia di pannelli solari lunga 400 chilometri e larga 5 chilometri, capace di generare una quantità enorme di energia pulita. L’obiettivo? Alimentare città gigantesche come Pechino, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico e riducendo la dipendenza dai combustibili fossili.

Perché la “Grande Muraglia Solare” è così importante?
Con l’intensificarsi delle preoccupazioni legate al riscaldamento globale, l’adozione di fonti energetiche rinnovabili è più cruciale che mai. Tra tutte, l’energia solare si distingue per la sua sostenibilità e inesauribilità. Molti cittadini in tutto il mondo hanno già iniziato ad installare pannelli solari a livello domestico, ma la Cina sta portando questa tecnologia su una scala completamente nuova.
Iniziato nel 2017, il progetto è in costruzione nella regione desertica di Kubuki, nella Mongolia Interna. Una volta completato, sarà in grado di produrre fino a 100 gigawatt di energia elettrica, sufficiente per alimentare metropoli come Pechino, che nel 2023 ha consumato circa 135,78 miliardi di kilowattora di elettricità.
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L’impegno della Cina verso un futuro a emissioni zero
La “Grande Muraglia Solare” rappresenta un tassello fondamentale nella strategia della Cina per ridurre l’uso del carbone e raggiungere l’azzeramento del consumo netto di questo combustibile entro il 2035. Negli ultimi anni, il consumo di carbone a Pechino è già calato drasticamente: da 11,65 milioni di tonnellate nel 2015 a solo 1,35 milioni di tonnellate nel 2020.
Lo stato dei lavori: progressi significativi
Ad oggi, sono stati installati pannelli per una capacità complessiva di 5,4 gigawatt, e i lavori procedono con l’obiettivo di completare il progetto entro il 2030. Questo risultato consoliderà ulteriormente la posizione della Cina come leader mondiale nell’energia solare. Secondo dati NASA, il paese produce già 386.875 megawatt di energia solare, oltre la metà del totale mondiale, e continua a espandere la propria capacità a ritmi ineguagliabili.
Le sfide ancora da affrontare
Nonostante i progressi, il progetto non è privo di ostacoli. Tra le principali difficoltà vi sono l’integrazione di una quantità così elevata di energia verde nella rete energetica esistente e la necessità di garantire la stabilità della fornitura durante i periodi di bassa attività solare.
Conclusioni
La “Grande Muraglia Solare” è molto più di un progetto ambizioso: è un simbolo della determinazione della Cina a guidare il mondo verso un futuro sostenibile. Con la sua combinazione di visione, tecnologia e impegno, questa iniziativa rappresenta un modello da seguire per tutte le nazioni che aspirano a un futuro più verde.
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