La Cina sta avviando da tempo alcuni test per una base segreta in pieno deserto sottoposta alla durezza del clima di Marte.
La Cina sta provando a testare l’eventuale possibilità di vivere su Marte dopo aver costruito un’enorme base nel deserto che ricrea la dura realtà del Pianeta Rosso.
La struttura è costata oltre 18 milioni di euro nell’arido bacino del Qaidam, nei pressi della città di Mang-ai, che si dice sia l’ambiente più adatto a riprodurre le condizioni climatiche di Marte sulla Terra.
Il complesso avanzato, costruito dall’agenzia spaziale cinese CNSA, ha spazio per 60 persone, che porteranno a termine i propri compiti da svolgere se gli umani dovessero vivere sul suolo marziano.
Ancor più sorprendentemente, i funzionari vogliono che la struttura sia aperta ai turisti, anche se si resta a bocca aperta sul costo di un eventuale soggiorno.
Wu Weiren, il capo progettista del programma di esplorazione lunare della Cina, ha rivelato che la colonizzazione di Marte è saldamente nelle mire cinesi.
Parlando all’apertura della Conferenza consultiva politica del popolo cinese (CPPCC), ha affermato: “Negli ultimi 60 anni, abbiamo ottenuto molti risultati, ma c’è ancora una grande distanza dalle potenze spaziali mondiali: dobbiamo accelerare il nostro ritmo“.
“Il prossimo anno lanceremo una sonda su Marte, che orbiterà attorno a Marte ed atterrerà sul pianeta“.
La Cina ha recentemente compiuto enormi progressi in termini di dominio dello spazio ed esplorazione.
L’anno scorso, è diventato il primo paese ad aver mai piazzato le sonde sul lato più lontano della luna.
Chang’e-4 e Yutu-2 raccoglieranno campioni lunari che verranno riportati sulla Terra per essere studiati.
Solo l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti hanno inviato astronauti sulla luna prima della Cina.